Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
È un po’ una baracconata, come solo gli americani sanno fare, con contorno di alti tassi di decibel, alcol e soprattutto nudi (o quasi) il più possibile. Ma è anche un grande festival rock (580mila biglietti venduti nei primi 40 minuti), che si svolge ogni anno vicino Indio, a circa due ore di macchina da Los Angeles, nel pieno del deserto californiano. E qui per due week end di seguito (l’ultimo si è concluso ieri) musica e arte sono le protagoniste assolute del Coachella festival.
Stavolta, oltre alle installazioni abbastanza strampalate che vi facciamo vedere, oltre Rihanna e altre popstar, al festival si sono palesati due soggetti decisamente degni di nota: i Guns N’ Roses (con Axl Rose, Slash e Duff McKagan che si sono riuniti dopo oltre vent’anni) e il senatore socialista Bernie Sanders, tuttora candidato democratico per le elezioni presidenziali americane, che ha presentato la performance di un suo grande sostenitore, il rapper Atlanta Killer Mike.