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Si chiama Tansitional Object ed è l’installazione sul tetto del Metropolitan Museum , realizzata quest’anno dall’artista britannica Cornelia Parker.
Lei la definisce transizionale perché in realtà è molto ambigua, transitando da una cosa all’altra. Se la si guarda davanti è una casetta in mattoni qualunque, ma un po’ sinistra. Un cinefile non faticherebbe a riconoscere la casa di Psycho dove Norman Bates viveva con il cadavere della madre morta, il cui riferimento peraltro pare essere stato una casupola dipinta da Hopper.
Se la si guarda sul retro, invece, la si coglie nella sua finzione, con i tubi per costruirla, i bidoni eccetera. E sullo sfondo c’è la più sfavillante e deliroius Manhattan che si affaccia su Central Park.
Insomma, l’innocente casetta transita tra parecchi significati. Un buon viatico per l’inizio della settimana dell’arte newyorkese.