Consola poco ma, nel dramma, il fatto che l’immagine del “giovane contemporaneo”, secondo la toccante definizione data dalla madre di Giulio, abbia valore anche al di fuori dell’Italia, significa qualcosa di importante.
E, come spesso accade, il simbolo prende corpo nell’arte, nella Street Art, per la precisione.
Proprio in questi giorni, quando finalmente qualcosa si sta sbloccando tra governo e magistratura egiziani e l’Italia è riuscita ad avere qualche documento (speriamo prezioso) per districare il rebus della morte di Giulio, nelle strade del Cairo sono comparsi graffiti e disegni che lo ricordano.
Verità per Giulio Regeni!
