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C’è chi usa la luce per inventare corpi e proiettarli su pareti o nello spazio, Dani Olivier, fotografo parigino fa il contrario. Innamorato del corpo femminile – “bellezza allo stato puro e io lavoro per produrre belle immagini”, dice – Olivier compone con la luce forme geometriche che sembrano uscite da un caleidoscopio e poi le proietta sui corpi femminili.
Corpi come tele, quindi, ma soprattutto come schermi, sperimentati per la prima volta otto anni fa, momento in cui ha capito che dietro quell’uso iniziale della luce c’era “un mondo da scoprire”. I disegni sono definiti ma Dani Olivier a volte si fa guidare anche dai movimenti delle modelle e quindi i suoi disegni cambiano.
Operazione furba? Neanche poco.