09 giugno 2016

Cappella Sistina fai da te

 

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Numeri chiusi per vedere la Cappella Sistina? File chilometriche per entrare nei musei Vaticani? Senza contare il viaggio che si deve fare per raggiungere Roma. Chissenefrega, devono essersi detti a Città del Messico, la Sistina ce la facciamo in casa. E così è stato. 
Ieri, a piazza della Repubblica, vicino il Monumento alla Rivoluzione, è nata la Cappella Sistina numero 2. Non la vendetta, ma la copia sì, costata appena 2 milioni di euro. Il complesso è tale e quale alla celebre opera di Michelangelo, nelle dimensioni, certo, ma vorrebbe esserlo anche nella pittura. Tutto si deve al pittore messicano Miguel Francisco Macías, che ci lavora da 14 anni. E che finalmente ha avuto la sua soddisfazione. Telefonini e stick per i selfie hanno invaso la Cappella Sistina messicana alla sua inaugurazione. 
Del resto la replica non è una novità. È dal 1983 che ad appena 200 metri dalle vere grotte di Lascaux, quelle con tra le più antiche pitture rupestri della storia dell’umanità, sorge Lascaux II. Che dal 2008 è diventata la meta principale di visita, dopo che la Lascaux vera è stata chiusa in via cautelativa.
E sapete come vengono chiamate le Grotte di Lascaux (quelle vere)? La Cappella Sistina del paleolitico. Toh, che coincidenza! 

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