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Non è solo Trump a smuovere fantasia e idee degli artisti, anche Hillary fa la sua parte. Lushsux, street artist australiano, che ha già bersagliato la candidata democratica con murales dove la raffigura in combutta con Trump, ne ha dapprima realizzato un ritratto in tenuta da pin up attempata con tanto di mazzetta di dollari sopra l’incavatura della coscia. Riferimento abbastanza palese ai sospetti di traffici che gravano su Mrs. Clinton e al suo incarnare i poteri forti.
Ma alla popolazione di Maribyrnong Council, vicino Victoria in Australia, dove è comparsa l’opera, la cosa non è piaciuta. E il sindaco si è fatto portavoce dello scontento rimproverando Lushsux di mancanza di rispetto verso la candidata democratica alla presidenza americana.
Lui non se l’è fatto ripetere due volte e, sebbene in modo meno radicale del nostro Blu, è intervenuto con discreto piglio e cipiglio ricoprendo Hillary con un niqab. Lungo, nero e minaccioso come sono tutti i niqab. Ma anche questa versione non è stata gradita e il ritratto di Hillary in versione muslim è stato cancellato. Bacchettoni in tutti i sensi, gli australiani? Quanto basta.