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MCH, la società che possiede Art Basel, ha già da tempo annunciato di voler creare un portfolio di fiere regionali attraverso collaborazioni con partner esperti, queste potrebbero presentarsi in forma di joint venture, acquisizioni e nuovi lanci di fiere d’arte. Dopo la nuova collaborazione di Art Basel con la città di Buenos Aires, la società ha annunciato di aver comprato una quota che assicura loro la comproprietà e la maggioranza della India Art fair, prima di proprietà della società Angus Montgomery e altri partner. Questa mossa contribuisce al posizionamento dell’azienda al vertice del mercato anche nella zona sud est del mondo, un’area che secondo l’ultimo rapporto del ministero dell’Economia potrebbe crescere del 7,75 per cento per il prossimo anno, una percentuale non altissima per gli standard indiani, ma molto diversa da quelle a cui siamo abituati da quest’altra parte del mondo. Marco Fazzone, amministratore delegato di Design e Arti delle fiere regionali a MCH Group, ha dichiarato: «Questa nuova decisione ci porterà ad essere degli attori fondamentali in una delle aree emergenti del mondo, grazie alla piattaforma più importante per l’arte contemporanea indiana». A gioire è anche il partner Angus Montgomery che dopo aver dovuto rinunciare all’edizione 2016 della fiera di cui è co-fondatore, Art International di Istanbul, a causa della violenza e dei disordini nel paese, vede nell’ingresso di MCH una possibilità di ulteriore crescita per una fiera che dal 2011 ha visto aumentare visitatori e vendite. (RP)