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I Sixties non sono stati fantastici solo per la musica, il costume, il rimescolamento di categorie, valori e forme di vita. Sono stati ruggenti anche per la moda. In particolare i decenni che vanno dai ’50 ai ’70 hanno partorito haute couture e la minigonna di Mary Quant, le grandi sfilate parigine e Carnaby Street a Londra.
Una mostra, “La donna allo specchio. Fotografia di moda negli anni Cinquanta e Sessanta”, in corso fino al 30 settembre presso lo showroom di Alidem a Milano racconta questo bel mondo dorato e un po’ arrabbiato. Dove, nella swinging London, davanti all’obiettivo c’erano modelle come Twiggy, Veruska e Jean Shrimpton e dietro, più modestamente in Italia, fotografi come Mario De Biasi, Marisa Rastellini e Elsa Haertter. A raccontarcelo è l’Archivio storico di Mondadori.