Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Non è solo una moda. Non è solo una mania per cui c’è chi si dipinge il corpo intero. Il tatuaggio è anche un’arte. Con tanto di concorsi e premi.
Accade a Londra, dove in questi giorni sfilano 400 artisti finalisti della 12esima edizione della London Tattoo Convention. Con fantasia, oltre che con maestria. Perché c’è chi si dipinge la schiena, chi gli arti, chi la faccia e chi il cranio. E chi anche le dita.
Dov’è l’opera? È il corpo. E ogni parola è superflua, nel bene e nel male.