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È uno dei musei più belli del mondo, con una collezione, per parlare solo della pittura, che va dal Trecento toscano a Andy Warhol. E i sette secoli di mezzo sono rappresentati al meglio. Ma solo ieri la National Gallery di Washington è tornata ad essere visibile per intero.
La East Wing, che raccoglie arte moderna e in parte contemporanea, ha riaperto dopo alcuni anni di ristrutturazione.
Nel luminoso ingresso il benvenuto lo da Calder con un grande mobile rosso e poi via via si sale fino a scoprire Rothko, Hopper, ma anche Modigliani, Gauguin, Monet, Matisse fino agli americani più recenti come Lichtenstein e Rauschenberg.
La bellezza non risiede solo nelle opere, ma anche negli spazi. Ariosi e accoglienti, tanto le opere sembrano essere di casa. Ma anche i visitatori si sentono un po’ a casa, potendovi tornare quando vogliono. Perché, essendo uno dei rari musei pubblici americani, è anche gratuito.