Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
La mostra si intitola “Open Eleven for GaP”, e mette in scena l’attività di ricerca di dieci artisti italiani, di diversa fama; Riccardo Badalà, Giuseppe Calderone, Calusca, Camillo Catelli, Giulio Catelli, Giovanni Frangi, Alessandra Giovannoni, Giovanni Iudice, Enrico Mitrovich, Manlio Sacco, e del designer Luca Martorano.
Il tema? Una rivisitazione dell’esistenzialismo e dell’intimismo con una possibilità tradizionale (leggi la pittura), che permetta un approfondimento anche dei vari autori.
Ecco il calcio d’inizio di GaP, nuova realtà siciliana – precisamente ad Acireale – per il contemporaneo, che si propone di “favorire il dialogo tra i differenti linguaggi dell’arte contemporanea ed il design, produrrà sinergiche contaminazioni e concepirà nuovi spunti e idee per il settore industriale, inoltre, produrrà cataloghi d’arte e monografie al fine di diffondere e ampliare la conoscenza della cultura artistica italiana”.
A cura di Luca Scandura, una nuova possibilità di scoprire un’altra faccia dell’arte del Belpaese, non sempre completamente in chiaro.