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Non è l’immagine in notturna della folla per la prima domenica gratuita di visita ai musei. È un giorno qualsiasi, apparentemente. Eppure è stata festa grande, ieri, per l’arte a Roma.
La riapertura della Galleria Nazionale (scordatevi la Gnam, da tutti i punti di vista) con un nuovo allestimento tematico che sfida anzitutto l’idea di tempo, una nuova direttrice, un nuovo ingresso e molte aspettative è culminata con una grande festa serale, con la musica di Paolo Fresu e Gianluca Petrella, che ha raccolto migliaia di persone.
Mai la vecchia Galleria Nazionale, museo molto amato dai romani e non solo, aveva visto tanto pubblico, che ha reagito con convinzione alla proposta destabilizzante della direttrice Cristiana Collu. Incantato da sale luminose dove le opere si guardano e fanno pensare. Sorpreso da una sistemazione che ha eliminato almeno 250 pezzi, a vantaggio di quelli che ci sono e così via cambiando.
Il percorso è appena iniziato, ma le premesse per fare bene ci sono. E una volta tanto ci sono anche un po’ di soldi. Avanti tutta Galleria Nazionale!
Da quello che si vede nelle foto c’è la tipica atmosfera delle esposizioni delle opere che andranno in asta. L’opera isolata e allontanata dalle necessità, idee e contesto storico che l’hanno vista nascere. Certo l’allestimento non è quello ruspante delle case d’asta romane ma è in linea con quello più sofisticato di sotheby’s. e sicuramente anche le motivazioni avranno l’incisiva sicurezza della valutazione economica.