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Grzegorz Piatek, classe 1980, architetto, critico, curatore, scrittore e co-fondatore di Centrum Architektury, fondazione per l’architettura e casa editrice indipendente. È lui il protagonista dell’appuntamento di oggi di Meeting Architecture III – Frangments presso la British School at Rome, programma di incontri a cura di Marina Engel. Dalle 18:00 alle 19:30 Piatek incontrerà il pubblico analizzando le implicazioni politiche e sociali del passaggio da Socialismo a Capitalismo a Varsavia in Polonia, nei decenni che vanno dalla fine della Seconda Guerra Mondiale al 1989. Ovviamente il punto di vista da cui Piatek osserva il cambiamento è quello dell’architettura e della ricostruzione di una città: “La capitale della Polonia, Varsavia, è una città che negli ultimi cento anni ha radicalmente mutato la sua struttura e immagine-” – scrive l’architetto – “Se nel XX secolo rappresentava la città baluardo sul confine occidentale dell’Impero Russo, contraddistinta da un panorama di cupole delle chiese ortodosse e una notevole comunità ebraica (circa 250.000 persone), cento anni dopo diventa la capitale di uno Stato indipendente, culturalmente omogenea, che si mostra orgogliosa del proprio patrimonio, ma al contempo aspira a costruirsi un’immagine di città perfettamente globalizzata”.