28 gennaio 2017

I tre Re dell’arte

 
Coltivare il passato per promuovere il presente. Tre "pilastri" italiani in un Decreto Legge che vuole promuovere la cultura italiana nel mondo, con una serie di celebrazioni

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Franceschini ne ha fatta un’altra: il più istrionico, è proprio il caso di dirlo, Ministro alla Cultura che gli ultimi anni ricordino, ha messo sul piatto un’idea per celebrare tre eccellenze italiane. E no, non si tratta di pasta, pizza o vino, ma Leonardo da Vinci, Raffaello Sanzio e Dante Alighieri.
Come? Con un Decreto Legge, approvato dal Consiglio dei Ministri, che col necessario anticipo dà avvio ai preparativi per le importanti celebrazioni dei 500 anni dalla morte del “genio” della Monna Lisa, di Raffaello Sanzio, e per l’anniversario dei 700 anni della scomparsa del “sommo poeta”. Il calendario? Nel 2019, 2020 e 2021. Tre anni per tre istituzioni, per promuovere l’immagine dell’Italia nel mondo, con i suoi Maestri. “Il provvedimento offre tempi adeguati per predisporre un programma scientifico, espositivo e celebrativo di livello che dia il risalto dovuto alla vita, al pensiero e alle opere di artisti di straordinario rilievo”, riporta il Ministro in un comunicato. 
Un occasione unica e irripetibile, insomma, per la promozione del nostro Paese nel mondo, al di là di tutte le eccellenze vere e presunte che conosciamo e che hanno reso grande il Tricolore. Partendo proprio dall’arte e dalle lettere. Vedremo come verranno divulgati i tre miti-mitici, e se il Parlamento sosterrà il DL. (MB)

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