22 ottobre 2002

Nuova sede del Forum Unesco a Lucca. Seconda in Italia dopo quella di Venezia

 

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Da tempo José Luìs Montalvà, direttore del Forum Unesco, da Valencia corteggiava il presidente della provincia di Lucca, Andra Tagliasacchi. Stesso trattamento da parte di Jiusto Nieto Nieto, rettore dell’università spagnola. La proposta? Istituire a Lucca la nuova sede del Forum. E oggi, dopo sei lunghi mesi, ecco che quell’ipotesi diventa realtà. Giovedì 24 ottobre, infatti, all’interno di Palazzo Ducale (sede dell’amministrazione provinciale) sarà inaugurata la nuova sede del Forum Unesco. La seconda in Italia, dopo Venezia. Due gli ambiti di intervento, suddivisi in altrettanti dipartimenti di competenza: quello di archeologia e antropologia, e quello dei beni architettonici e artistici. Direttore generale del Forum sarà il professor Michelangelo Zecchini, nominato responsabile anche del dipartimento di archeologia. L’altra responsabile sarà invece la dottoressa Roberta Martinelli, già assessore provinciale ai beni culturali e direttore dei musei nazionali e delle residenza napoleonica dell’Isola d’Elba. Tutto ha avuto inizio per un interesse comune, condiviso da Lucca e Valencia: gli scavi archeologici nell’area di Fossanera e Palazzaccio, che finora hanno restituito oltre cento fattorie di epoca romana. “Con la sede del Forum a Lucca” , spiega compiaciuto il presidente Tagliasacchi, “i nostri siti archeologici saranno inseriti fra quelli ‘prioritari’ su scala mondiale. Non solo salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale, dunque. Ma anche nuove proposte. Vorremmo infatti realizzare un campus continuo, specializzandoci in più settori di studio: dall’architettura all’archeologia, dal restauro all’urbanistica, dall’ambiente alla gestione del patrimonio artistico”. Un progetto ambizioso, questo. Ma forse realizzabile. L’inaugurazione della nuova sede del Forum Unesco, in programma giovedì 24, coincide con l’avvio di un convegno internazionale che per tre giorni (dal 24 al 26 ottobre) metterà a confronto noti studiosi per discutere della valorizzazione dei siti archeologici e per approfondire le ultime scoperte. Il titolo è “Le dimore dell’Auser – Archeologia, architettura, ambiente dell’antico lago di Sesto” (sede Palazzo Ducale, Lucca; per informazioni telefonare allo 0583 417274/417494). Interverranno, fra gli altri, Giulio Ciampoltrini (Soprintendenza Beni Archeologici della Toscana), Renato Peroni (ordinario di preistoria e protostoria all’università di Roma) e Francesco Gurrieri (Facoltà di Architettura di Firenze). (gianluca testa)

[exibart]

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