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06
aprile 2017
Briatore Flavio, anni 66, è conosciuto principalmente per essere stato team principal in Formula 1, prima con la scuderia Benetton e poi con la scuderia Renault F1, e per essere proprietario di locali alla moda come il Billionaire a Dubai, Porto Cervo, Montecarlo e Cortina d’Ampezzo, il Twiga a Marina di Pietrasanta e Montecarlo, e del lussuoso resort Lion in The Sun a Malindi in Kenya. Ecco la pagina wikipedia dell’imprenditore più discusso d’Italia, che è tornato a far discutere per aver affermato, a “Cartabianca” su Rai3, di non capire come si possa vivere onestamente con 1200-1500 euro al mese.
Si consoli, caro Briatore, non lo sa nessuno come si possa! Peccato che quei “nessuno” facciano la parte del leone in Italia, e non solo (ovviamente con gli stipendi correlati al proprio Paese) e che vivano nel modo per il quale l’arte italiana è famosa nel mondo: quella di arrangiarsi.
Che non è farabutteria, ladrocinio o mafietta, ma è semplicemente la capacità di essere resilienti ad un problema, e di fare – appunto – di necessità virtù.
Se poi si va sul discorso “Ragazzi che vogliono restare a casa” allora il discorso è ben diverso, e forse, Briatore, siamo quasi pronti a darle la spalla nell’invettiva contro chi, a 25 anni, sceglie di andare a mangiare tutte le domeniche le tagliatelle a casa della nonna. Però, anche in questo caso, Mister, sono scelte! E si pagano, bene o male.
Purtroppo però non sono collegate ai 1200 euro mensili: non è che “chi fugge” o ha il coraggio di andarsene automaticamente diventa “billionario”; magari capita, magari no.
Ancora una volta, insomma, entra in scena il gioco dell’ “uno su mille ce la fa” nella più trita salta tricolore, con tanto di “andate a fare i camerieri a New York e poi aprirete 12 ristoranti” (disse colui che aprì la sua osteria molti anni fa, e che chiuse perché gli affari erano sgonfi).
E sui “radical chic che mugugnano” per via della flat tax che porterebbe milionari in Italia grazie ad una fiscalità agevolata? Magari se vi fosse anche per chi vive con 1500 euro forse anche Briatore si convincerebbe che si può vivere “onestamente”. (MB)