La Borsa nasce con l’intento di offrire ai soggetti, pubblici e privati, che possiedono beni artistici, culturali, ambientali da restaurare, un’occasione per presentarsi ai potenziali partner del mondo economico.
Una nuova normativa, infatti, consente la defiscalizzazione degli interventi economici ‘liberali’ nei confronti della cultura.
Per favorire l’incontro di tutti i soggetti comunque interessati, la Borsa istituisce un apposito sito web, propone progetti di comunicazione ad hoc e un magazine periodico aggiornato sulla mappa dei beni da restaurare, sulle normative fiscali, sugli esempi stranieri, sulle esperienze più significative. Cura, infine, presentazioni di istituzioni culturali presso le realtà industriali o finanziarie.
Ogni anno, poi, in una diversa località, verrà organizzata una vera e propria ‘Borsa’ della durata di due giorni nella quale associazioni culturali ed istituzioni avranno a disposizione stand da allestire con finalità promozionali.
A tale appuntamento saranno invitati i soggetti economici potenzialmente più interessati per affinità territoriale o di target.
Il Convegno di presentazione della Borsa dei Beni Culturali e del Turismo Sostenibile si aprirà al Ghetto, domenica 27 ottobre, ore 10 sotto il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Autonoma della Sardegna, a conclusione seguirà una conferenza stampa.
Nell’occasione, i migliori operatori nel campo si confronteranno sul tema: “Incontro tra cultura e finanza per la salvaguardia del patrimonio storico, ambientale e turistico italiano”.
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