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Nei giorni scorsi cinque street artist internazionali hanno invaso Modena con le loro opere, in occasione di Varchi nel tempo, l’evento a cura dei Musei civici di Modena e inserito nel programma Mutina Splendidissima che celebra i 2200 anni della fondazione della città. Così dal 12 al 14 maggio Kurt Wenner, Leon Keer, Julian Beever, Eduardo Relero e Vito Mercurio hanno fatto riemergere l’antica città romanda di Mutina, “aprendo” con i loro lavori le strade del centro storico e creando sfondamenti illusori attraverso la tecnica artistica dell’anamorfismo. Il risultato è un itinerario che si snoda attraverso strade e piazze, che mette in relazione street art 3D e archeologia, luoghi contemporanei con quelli antichi: le terme, le mura, l’anfiteatro e le domus corrispondono infatti ad alcune delle zone più importanti della città moderna, come Piazza Grande, Palazzo Ducale, Palazzo della Provincia e la Chiesa di Santa Maria delle Asse. Il progetto, che rientra nella più ampia rassegna 2200 anni lungo la Via Emilia, è promosso dai tre Comuni di Modena, Reggio Emilia e Parma, dalle Soprintendenza Archeologia di Bologna e di Parma, dal Segretariato Regionale Beni, Attività culturali e Turismo, e dalla Regione Emilia – Romagna. (NG)