Era il 2016 quando Anish Kapoor acquistò il Vantablack, il “nero più nero” in grado di assorbire il 99.96% della luce. E da quel giorno l’artista ha deciso di tenere il colore creato e prodotto dalla società britannica Surrey NanoSystem per sè, vietandone l’utilizzo a tutti gli altri artisti. Ma, come si dice, chi la fa l’aspetti. E, infatti, l’artista trentenne britannico Stuart Semple, artefice del “rosa più rosa” di cui in questi giorni tanto si sente parlare, ha deciso di condividere la sua invenzione con chiunque, eccetto proprio sir Anish Kapoor. Le vernici brevettate dal giovane artista britannico, chiamate Shift e Phaze, cambiano i loro colori quando sono esposte a temperature tra i 24° e i 28° gradi. Shift passa dal viola al “rosa più rosa”, mentre Phaze passa dal nero a colori più cangianti, come quelli di un coleottero. La risposta di Kapoor non si è fatta attendere. L’artista inglese (di origine indiana) mettendo da parte il tradizionale sense of humour d’oltremanica, ha postato una foto sul suo profilo Instagram dove appare il suo dito medio intinto proprio in quel colore Shift rosa più rosa che gli è stato negato. Una battaglia dunque all’ultimo social dove, ad aver l’ultima parola, sembrerebbe proprio Semple: il giovane artista si mostra in un video pubblicato sul suo account con l’indice e il medio sporchi di vernice nera in segno di vittoria. Che si tratti del nero più nero tanto chiacchierato? (Giulia Pavesi)
_523x300.jpg "Shirin Neshat e le artiste iraniane, a New York")
