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Nei giorni scorsi a Londra si è tenuta la più grande fiera del mondo dedicata alle armi, molti gli arresti di attivisti che hanno provato a fermare l’evento, a cui hanno preso parte 1600 aziende, molte provenienti da paesi come Arabia Saudita, Bahrein, Egitto Algeria e Filippine.
Nelle stesse giornate è andata in scena Art the Arms Fair, una mostra d’arte unica, costituita in opposizione alla fiera di armi con opere di Banksy, Guerilla Girls, Peter Kennard e Darren Cullen.
Gli organizzatori hanno scelto di mettere all’asta un nuovissimo lavoro di Banksy, Civile Drone Strike, che raffigura dei droni mentre distruggono un disegno di una casa fatto da bambini.
L’opera è passata di mano per 205mila sterline, soldi che, come dichiara Andrew Smith di Campaign Against Arms Trade, «verranno utilizzati per mobilitare ancora più persone contro le attività immorali delle società che vendono armi e, nello specifico, contro la prossima fiera, con la speranza di riuscire a chiuderla per sempre». (RP)