18 novembre 2002

fino al 15.XII.2002 Alessandro Mencarelli – colloqui Firenze, Print Service Gallery

 
Apparentemente si tratta solo di immagini di piedi, invece queste fotografie toccano non solo le emozioni del visitatore ma anche un importante argomento sociale...

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Il soggetto dei piedi non è nuovo nella fotografia, basta pensare alle immagini Running Legs del 1940-41 di Lisette Model (1901-1983) o al famoso Ein-Fuß-Gänger di Otto Steinert (1915-1978) del 1950. Tutti questi piedi sono in movimento sulle strade.
Le immagini di Alessandro Mencarelli , invece, mostrano piedi su vari pavimenti in interni, fotografati sotto i tavoli con una macchina digitale ed esposte su stampe lambda a colori.
Guardando queste fotografie si rimane turbati da una strana sensazione di presenza nell’assenza.
C’è sempre qualcun altro nelle fotografie, visibile dalle ginocchia in giú.
L’idea di potersi immaginare la figura secondo le calzature che indossa, lascia però una delusione amara nel visitatore, nonostante la visione di un paio di pantaloni senegalesi o una deliziosa coppia di piedi femminili incrociati e accostati lateralmente, singolari per la loro posizione diversa dalle altre.
Le persone, isolate in carceri e quindi escluse dalla vita comune, non appaiono nelle immagini di Mencarelli. L’autore, nello stesso tempo avvocato difensore, riesce a farci sentire l’atmosfera dell’attesa quando incontra i detenuti durante il colloqio. Il breve tempo del colloquio comporta agitazione in ambedue le parti oltre alla speranza di ritrovare la libertà per i detenuti. Sembra che questa tensione si rispecchi anche nei movimenti dei piedi fotografati. Mencarelli sfrutta la sua posizione per fare vedere una parte della società che non è quasi mai visibile e invita a riflettere su questa situazione che, generalmente, è cancellata dalla coscienza comune.
Inoltre le immagini della stanza durante l’attesa del detenuto, fissate in un paio di riprese di pareti e montate in modo intelligente nello spazio espositivo della Print Service, trasmettono la sensazione dell’atmosfera fredda del carcere. Queste immagini sono rubate, spiega l’autore, non ai singoli individui ma al sitema.

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www.print-service.it

katharina hausel
mostra visitata il 6.11.2002


6 novembre – 15 dicembre 2002
lunedì – venerdì: 9:00 – 13:30 e 14:00 – 17:00
chiuso sabato, domenica e giorni festivi
ingresso gratuito
Print Service (Gallery)
via degli Alfani 15r (Teatro della Pergola)
50121 Firenze
tel.: 055-2343640
fax.: 055-2343640
http://www.print-service.it 


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