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Postmedia nasce all’inizio del 1996 come magazine on line mostrando particolare attenzione ad artisti emergenti, importanti mostre internazionali e selezionate novità librarie: un insieme di proposte premiate da un fedelissimo pubblico che raggiunge punte di cinquantamila visitatori.
Oggi Postmedia diventa Postmedia Srl e, con il marchio postmediabooks , inizia a pubblicare una serie di libri sulla cultura visiva. Non solo arte, dunque, ma cinema, architettura, moda e design, grazie a importanti titoli di saggistica (punto di riferimento per gli studiosi della cultura visiva a tutto campo), biografie, scritti d’artista e ad una nuovissima serie di quaderni che introducono ai grandi personaggi dell’arte e dell’architettura contemporanea.
I primi titoli di postmediabooks sono: Contemporanee, una densa indagine sull’arte femminile degli ultimi trent’anni; Rem Koolhaas. Verso un’architettura estrema introduzione al lavoro e al pensiero dell’architetto più popolare del momento, Tina Modotti l’appassionante biografia della celebre fotografa scritta da Patricia Albers; Scritti, interviste e testi di Gerhard Richter curato dallo stesso artista e da Hans Ulrich Obrist.
postmediabooks pubblica anche narrativa, in particolare storie i cui contenuti rimandano a visioni e immagini. Il primo titolo è Betty Blue di Philippe Djian da cui è stato tratto l’omonimo film di Jean-Jacques Beineix.
Postmedia Srl
Via Lampugnano, 175
I — 20151 Milano
tel 02.4525221 — fax 02. 40910604
books@postmediabooks.it — www.postmediabooks.it
[exibart]
Meno male che c’e’ ancora qualcuno che si occupa di quella cosa che si chiama cultura
Mica male! Posso consigliare vivamente la biografia della Modotti, scritta dalla Albers!
Auguri all’editore!
State lavorando veramente bene.
Professionalità + alto profilo culturale = Postmedia.Complimenti!