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Siamo a Rotondi, provincia di Avellino, comune di circa 3000 anime, in Valle Caudina. Il suo territorio è una striscia che da sud a nord taglia un piccolo rettangolo di carta geografica, diviso e un po’ schiacciato tra montagna e pianura. Via Varco è una strada extra cittadina, nulla di straordinario se non fosse che, percorrendo dalla statale Appia questa striscia di territorio, si susseguono, in quello che è davvero un caso unico: lo studio in muratura e lamiera di Perino & Vele, il capannone in legno di Umberto Manzo, la masseria di Eugenio Giliberti e, un po’ più in là, verso il centro del paese, il “bunker” con lago annesso di Peppe e Lucio Perone. Un’anomalia che diventa polo magnetico per l’arte contemporanea. Da qui nasce il progetto finanziato dalla Regione Campania e con il Matronato del Madre, che ha come promotori i Comuni di San Martino Valle Caudina, Rotondi e Roccabascerana.
Il 28 e 29 ottobre ci sarà la riapertura degli studi dei 5 artisti che, per l’occasione, installeranno 5 opere nel centro del paese caudino. Giliberti presenterà l’opera R – H2O +, un pannello in ceramica smaltata raffigurante i corsi d’acqua e i fossi. Il lavoro istallato in città sarà collegato a un percorso creato lungo il fiume Isclero. Lucio Perone evocherà memoria e speranza con la scultura Il sogno dell’emigrante; alla tradizione storica e popolare sarà dedicato il grande wall painting paMaronn di Perino & Vele; alla lavorazione del tabacco e agli essiccatoi è ispirata l’opera in ferro e piombo Attraversate dal vento del Sud di Manzo; iconografie rurali e animaliste le troveremo nell’ironica scultura Lasciatemi pensare di Peppe Perone. Il 2 dicembre, a Roccabascerana, verrà proiettato L’irpinia che guarda il mare (2014) di Nicolangelo Gelormini. L’8 dicembre, a San Martino Valle Caudina presso il Villino del Balzo, sarà allestita una mostra temporanea dal titolo “Via Varco Via dell’Arte”. Il 28 dicembre, torna a Rotondi l’artista Luigi Mainolfi per la consegna di un riconoscimento ufficiale. Il progetto di Via Varco, sotto la direzione di Marco Tonelli, vede la collaborazione di Atacama, impresa culturale caudina e la presenza, ospite dello studio di Giliberti, della mostra di Mariapia Borghini “Intorno a un fiore”. Sarà inoltre presentato il lavoro del giovane architetto Marco Damiano che immagina la nascita, in via Varco, di un centro d’arte, con sale espositive, laboratori e residenze. (Alessandro Carofano)
In home: Eugenio Giliberti, Stanza della potatura
In alto: Perino&Vele, per Illumina la notte con l’arte di Via Varco. Foto © Vittorio D’Onofrio