Venerdì 22 e sabato 23 novembre le Scuderie del Quirinale propongono una straordinaria iniziativa rivolta a tutte le signore che verranno a visitare la mostra “Rembrandt. Dipinti, incisioni e riflessi sul ‘600 e ‘700 italiano“. Per l’occasione, durante i due giorni, ad ogni visitatrice verrà offerta in omaggio una confezione di cinque bulbi di tulipano provenienti da Amsterdam, la città in cui Rembrandt iniziò la sua formazione artistica e che lo renderà famoso.
Il tulipano è il simbolo dell’Olanda, dove viene coltivato in ampie distese, ed è la bulbosa più famosa e coltivata. La sua storia è lunga ed affascinante: il nome Tulipa deriva forse da “tuliban”, “toliban” o “dulban”, che in turco antico vorrebbe dire “turbante”. I tulipani erano, infatti, i fiori prediletti dei sultani turchi e persiani, dai quali erano coltivati nei giardini già più di mille anni fa; da qui giunsero in Europa verso il 1500. Originario della Persia e delle montagne dell’Asia Centrale, della Siberia, della Mongolia, Cina e India, il tulipano è un fiore che cresce, in almeno 150 specie diverse, con facilità in un terreno leggero, ben drenato e ricco di humus, in pieno sole o mezz’ombra. I bulbi vengono piantati da ottobre a metà dicembre, per avere una fioritura in primavera. Fra le tante varietà, esiste anche un Tulipano Rembrandt dalle caratteristiche sfumature in marrone, bronzo o porpora su un fondo dal bianco al rosso.
L’offerta è promossa in collaborazione con il Centro Internazionale dei Bulbi da Fiore , l’associazione no profit che rappresenta i principali coltivatori ed esportatori di bulbose olandesi. L’iniziativa, oltre a un omaggio a tutte le visitatrici, vuole essere un ringraziamento per l’enorme successo che la mostra sta ottenendo con oltre 50.000 biglietti staccati a quaranta giorni dall’inaugurazione.
articoli correlati
Rembrandt, la recensione
Scuderie del Quirinale
Roma, via XXIV Maggio 16
Orario d’apertura da domenica a giovedì: 10.00 – 20.00 venerdì e sabato: 10.00 – 23.00 . l’ingresso è consentito fino ad un’ora prima dell’orario di chiusura[exibart]
