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È stato svelato da poche ore The Wealth Report 2018, il rapporto mette in evidenza i modelli di spesa dei cosiddetti ultra high net worth individuals (UHNWI) del mondo, ossia coloro con un patrimonio investibile di almeno 30 milioni. Una delle sorprese nelle pagine del report è proprio legata al mondo dell’arte: per la prima volta dal 2010, i ricchi hanno speso più denaro per comprare opere di vario genere che per il vino di qualità e da collezione. Se negli anni immediatamente successivi alla recessione, il 2008 e il 2009, il mercato dell’arte ha subito una battuta d’arresto, nel 2010 è cresciuto del 25 per cento. Dopo una serie di alti e bassi dell’ultimo decennio, solo quest’anno le cifre sono tornate a crescere in maniera solida: con un aumento del 78 per cento rispetto al 2008 e del 21 per cento rispetto allo scorso anno l’arte è il settore di investimento preferito dei super ricchi. Grande merito in questa crescita è da attribuire al Da Vinci da record e ad alcuni importanti dipinti venduti nel 2017. Il vino e le auto però, anche se in calo in termini di volume, restano il miglior investimento a lungo termine. (RP)