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Se volete fare un salto nel futuro prossimo come immaginato dalla fervida mente di Wes Anderson, non c’è bisogno di ricorrere a un inquietante ibrido tra macchina del tempo e cervello umano. Basta fare un giro negli spazi butalisti di The Store X, sullo Strand di Londra, dove sono in mostra i set rigorosamente artigianali di Isle of Dogs, film distopico del regista di Houston, girato in stop motion e ambientato nella immaginaria città di Megasaki, in un Giappone venti anni avanti noi. 17 gli scenari, ricchissimi di oggetti rielaborati dall’architettura e dalla cultura giapponesi e meticolosamente riprodotti a mano, dalle lanterne alle piante. E in occasione della mostra, il Noodle Bar è stato ricreato a grandezza naturale e così i visitatori potranno sorseggiare sakè e assaggiare il ramen tradizionale, cucinato dall’acclamato chef Akira Shimizu, del ristorante Engawa.