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Ancora paura nelle Marche, per una scossa di terremoto di magnitudo 4.6 della Scala Richter, registrata alle 5:11 della mattina del 10 aprile, con epicentro a 2 chilometri da Muccia, provincia di Macerata, a 9 km di profondità. Per il momento, non ci sono notizie di danni a persone ma la scossa è stata avvertita anche in Umbria e molti sono gli edifici da controllare. Non è stata l’unica scossa di questi giorni, diverse ne sono state registrate dal 4 aprile in poi, le più intese con magnitudo attorno ai 4 gradi, e sono continuate anche dopo quella di stamane. La serie potrebbe ancora andare avanti a lungo. Intanto, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ha attivato le proprie unità di crisi per la verifica dei danni e la messa in sicurezza del patrimonio culturale eventualmente danneggiato dalla scossa di terremoto che ha colpito questa mattina il Maceratese. A comunicarlo, il segretario Generale del Mibact, Carla di Francesco, che ha sottolineato come «il personale del Mibact sia già in loco in stretto contatto con il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, la Protezione Civile e i Vigili del Fuoco».