Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Non avete molto senso dell’orientamento e, con il tempo e l’esperienza, avete imparato a trasformare la tendenza a perdervi, in occasioni per scoprire cose nuove e vivere avventure inaspettate. Dunque, faranno al caso vostro le nuove mappe disegnate dallo studio di design NeoMam, che magari non vi faranno trovare la strada più breve per il Van Gogh Museum di Amsterdam ma sicuramente sono molto colorate, proprio come se fossero delle opere d’arte. E in un certo senso lo sono, visto che riproducono la topografia nello stile dell’artista ritenuto più rappresentativo della città corrispondente. Per esempio, la distanza tra l’Ota Fine Arts e il Kagurazaka si può misurare in diverse decine di pois bianchi, proprio come se Yayoi Kusama avesse tracciato alcuni suoi schizzi su una cartina di Tokyo. Los Angeles è tutta palme e intenso verde piscina di David Hockney, mentre Londra sembra essere stata disegnata nottetempo, lasciata lì velocemente come uno stencil di Banksy. Firenze, invece, non è mai stata così ordinatamente rinascimentale, come se fosse uscita da un manoscritto segreto di Leonardo Da Vinci.