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Immaginate di camminare sotto la pioggia e di riuscire a non bagnarvi nemmeno con una goccia. È quello che succede una volta entrati nella stanza progettata del collettivo rAndom International, duo londinese composto da Hannes Koch e Florian Ortkrass. La Rain Room è piena di telecamere e software che rilevano i movimenti umani e monitorano la finta pioggia, che si interrompe evitando di cadere nelle zone occupate dai visitatori. Progettata nel 2005, l’installazione è stata recentemente acquisita dalla Sharjah Art Foundation, una piccola città degli Emirati Arabi Uniti ma la prima Rain Room fece il suo debutto al Barbican di Londra nel 2012, per arrivare l’anno dopo al MoMA di New York.