19 dicembre 2002

Venezia, nasce l’Archivio del Contemporaneo

 

di


L’Archivio del Contemporaneo, diretto da Giuliano da Empoli, è un nuovo centro di ricerca e di produzione culturale interdisciplinare e multimediale che si innesta sull’ASAC, l’Archivio Storico delle Arti Contemporanee della Biennale.
Giuliano da Empoli
Come indica il suo nome, l’Archivio del Contemporaneo mantiene la sua vocazione a conservare, classificare e produrre chiavi di interpretazione (compito sempre più cruciale in un’epoca di sovrabbondanza informativa). Ma soprattutto vuole proiettare questa attitudine sul presente e sul futuro, con l’ambizione di esplorare i nuovi confini dell’innovazione culturale.

Le prime attività previste nei prossimi mesi saranno l’allestimento, in occasione della 50. Esposizione Internazionale d’Arte, di uno spazio in Arsenale dedicato da un lato alla rilettura per immagini della storia della Biennale, dall’altro alla programmazione e realizzazione di un fitto calendario di eventi finalizzati a creare un collegamento tra le problematiche evocate dagli artisti presentati e la più vasta arena del dibattito culturale e scientifico internazionale. Seguirà l’organizzazione, in collaborazione con la Solomon R. Guggenheim Foundation di New York, di un forum sul finanziamento dell’arte che metta a confronto soggetti appartenenti al mondo delle arti e della cultura con imprenditori, scienziati, decision-makers, giornalisti per affrontare le grandi questioni legate all’economia della cultura e al settore delle industrie creative. Verrà pubblicata la prima collana editoriale, la Biblioteca di cultura contemporanea, realizzata grazie alla collaborazione tra l’Archivio del Contemporaneo e alcune tra le più prestigiose e innovative istituzioni culturali internazionali. Infine verrà promossa l’organizzazione di un programma di ricerca non tradizionale rivolto a raccogliere, selezionare e valorizzare, attraverso diversi strumenti tra cui il sito web, i più significativi e a volte “irraggiungibili” contributi culturali pubblicati a livello mondiale.

L’Archivio del Contemporaneo si rivolgerà innanzitutto alla città di Venezia, collaborando con le diverse Università per organizzare incontri, convegni, eventi espositivi.

[exibart]

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui