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Emily Shur visitò per la prima volta il Giappone nel 2004, e all’epoca non aveva la minima idea che ci sarebbe tornata tantissime altre volte, quindici per l’esattezza. Il motivo? Il progetto fotografico “Super Extra Natural”. All’inizio le foto di Shur erano scatti cliché, immagini spesso associate al Giappone, ma con il tempo le cose sono cambiate: la fotografa americana ha iniziato a vedere altro, a sviluppare un legame con quei luoghi e con la cultura di un Paese diversissimo dal suo, e più che documentare, le immagini si presentano come un diario visivo molto personale, che racconta connessioni e stati d’animo provati durante i diversi viaggi. La serie è stata pubblicata per la prima volta quest’anno nel libro intitolato appunto “Super Extra Natural!”, che raccoglie fotografie scattate in undici anni di lavoro, tra il 2004 e il 2016.