23 gennaio 2003

Musei d’azienda e non solo. A Bologna nasce Idee in Fabbrica

 

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Idee in Fabbrica, a cura dell’architetto Laura Villani, raccoglie e rende visibile a tutti il patrimonio di progetti sviluppato in sette edizioni di Futurdesign, spazio che presentava visioni d’autore proiettate in un futuro lontano, mille anni avanti, all’interno di Futurshow, manifestazione ideata, organizzata e promossa dal Gruppo Sabatini. Idee in Fabbrica è una raccolta originale e inedita sia per il contenuto – gli autori appartengono a mondi diversi (design, cultura, fotografia, comunicazione, ma anche scienza e fede) sia per la collocazione­ l’interno di una fabbrica, la sede del Gruppo Sabatini, nel quartiere industriale di Bologna a Cadriano.

Idee in fabbrica non è però un museo d’azienda circoscritto in uno spazio espositivo, ma è materia viva che invade gli ambienti in cui si svolgono quotidianamente le attività. La fabbrica, così ridisegnata, riafferma di essere il luogo ideale dove professionalità tecniche e talento creativo possono incontrarsi.

Ma la fabbrica oggi, oltre al dialogo tra chi produce merci e chi produce cultura, può promuovere altre forme di aggregazione. Ecco allora che la Mostra Idee in Fabbrica fa ricorso al seme della creatività per favorire la convivialità e, accanto agli spazi per il lavoro, prevede spazi per incontrarsi, pensare, rilassarsi, giocare, pregare, leggere, mangiare e persino fare il bucato. Perché una fabbrica è innanzi tutto una comunità di persone. Una comunità che deve aprirsi all¹esterno, ospitare altri mondi, partecipare ai processi di formazione delle future generazioni. Idee in fabbrica è una mostra in progress che ospita varie manifestazioni.

Percorso della Mostra L’esterno. Si comincia dall¹esterno dove un grande spazio di 6 m x 3 sulla facciata della fabbrica verso la strada, è messo a disposizione dal Gruppo Sabatini per ospitare campagne pubblicitarie sociali e sottolineare l¹attenzione che la fabbrica ha verso il mondo esterno. La prima campagna ospitata è di grande impatto emotivo: ³Siamo tutti animali a rischio², campagna del WWF lanciata a Futurshow 3002.
Piano terra. All¹ingresso ci accoglie un¹installazione originale di Fabrizio Plessi , per il Gruppo Sabatini, un¹immersione negli elementi vitali dell¹acqua e del fuoco. Sempre a piano terra il manifesto per la campagna pubblicitaria di Futurshow 3002 da un¹immagine ideata da Massimiliano Fuksas . Citazioni e progetti di Alessandro Mendini, Mario Bellini, Ettore Sottsass, Dieter Sieger . Immagini fotografiche della mostra ³Love Phone ² fanno da sfondo all¹ambiente in cui opera il centralino.
Primo piano. Opere di Paco Rabanne ed Elio Fiorucci accompagnano due momenti della vita in fabbrica: la sala riunioni e l¹area fitness, ovvero come tenersi in buona forma, facendo lavorare la mente e i muscoli.
Secondo piano. Le immagini delle campagne pubblicitarie di Futurshow ideate da Maurizio D¹Adda ; un omaggio a David La Chapelle autore dell¹immagine provocatoria dell¹edizione 3001. I ritratti fotografici di Claudio Porcarelli che hanno dato vita a una mostra in progress e di Guido Harari. Le installazioni di Shigeru Ban (Paravento Appendiabiti), Sonia Vukicevic (il Bagno), Emilio Ambasz (Tavolo da pranzo), Ottmar Kiefer (la Cucina), Enrica Borghi (Pannello divisorio), Inge Feltrinelli (Biblioteca).
Padiglioni . I padiglioni sono a disposizione per ospitare mostre, incontri, eventi che richiedono ampi spazi e che possono essere progettati dal Gruppo Sabatini in base alle diverse esigenze. La prima iniziativa ospitata è la Mostra Fotografica ³Bologna, le radici del futuro².


Curatore Progetto: Arch. Laura Villani
Sede: Gruppo Sabatini Via B. Buozzi 25 Cadriano (Bologna)
Inaugurazione Mostra: 23 gennaio 2003
Prenotazione obbligatoria per visite: info@grupposabatini.com
Informazioni stampa: tel. 051-6020103


[exibart]

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