20 febbraio 2003

Cordinamento per i beni culturali, nasce con l’Unesco Scudo Blu Itliano

 

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Il 12 febbraio, nel corso di una riunione svoltasi a Roma, a Palazzo di Firenze, sede della Commissione Nazionale italiana per l’UNESCO, con la partecipazione di rappresentanti di 14 organizzazioni specializzate nel settore della protezione dei Beni Culturali nelle situazioni di rischio, è stato approvato in via definitiva lo Statuto del Comitato Italiano SCUDO BLU ITALIANO, emanazione nazionale del Comitato Internazionale dello Scudo Blu (ICBS: International Committee of the Blue Shield).
Il Comitato avvierà contatti istituzionali con i Ministeri degli Affari Esteri, della Difesa e dei Beni Culturali, oltre che con il Dipartimento della Protezione Civile, al fine di coordinare le diverse attività e risorse esistenti nel lostro Paese nel settore della protezione del Patrimonio culturale. L’esigenza di un coordinamento si è fatta particolarmente viva in Italia a seguito di alcuni tragici eventi, quali il terremoto che ha colpito le regioni Umbria e Marche, e in considerazione dei recenti conflitti nel Golfo, nella ex-Jugoslavia e in Afghanistan e di quelli che si prospettano.


Scudo Blu è un nuovo soggetto internazionale, operante in ambito culturale, fondato nel 1996 dalle Organizzazioni professionali ICOM, ICOMOS, ICA (ANAI in Italia) e IFLA (AIB in Italia), sotto l’egida dell’ UNESCO e dell’ ICCROM di Roma. Per ulteriori informazioni: www.icom-italia.org

[exibart]

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