20 marzo 2003

fino al 12.IV.2003 Das Land Firenze, SpazioFoto Credito Artigiano

 
Natura incontaminata, volti sani, vita semplice. Queste le caratteristiche della campagna austriaca che hanno contribuito alla creazione di una retorica iconografica nazionalistica e che Manfred Willmann condanna attraverso le proprie fotografie...

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Paesaggi innevati, natura incontaminata, volti semplici e sani: questi sono apparentemente i temi affrontati nelle fotografie di Manfred Willmann, in mostra allo SpazioFoto Credito Artigiano. Apparentemente, perché ad uno sguardo più attento ci si accorge che qualcosa stona, qualcosa rompe l’idillio.
Willmann è austriaco e le fotografie in mostra ritraggono le campagne della Stiria Manfred Willmann occidentale. L’iconografia di questi luoghi, l’idea di una natura salubre e selvaggia, di un ambiente puro e genuino che si fonda su una vita semplice e agreste, è stata funzionale alla creazione della retorica nazionalista austriaca, che rifiuta ogni forma di interculturalismo e modernizzazione. Nel lavoro di Willmann la retorica iconografica è scardinata alla base: l’inserimento di dettagli crudeli e inquietanti svela l’inganno, abbatte il cliché preconcetto della campagna come luogo felice e armonioso.
Una delle fotografie raffigura un uccellino morto, che galleggia in un liquido verde. Il colore del liquido denuncia inequivocabilmente la presenza di qualche sostanza chimica nociva: l’immagine esemplifica la strategia utilizzata da Willmann per smascherare le trappole ideologicheManfred Willmann dell’iconografia tradizionale del paesaggio. Così in scenari da cartolina troviamo macchie di sangue sulla neve, piccoli animali morti, i piatti sporchi su una tavola disordinatamente abbandonata dopo la fine di un pasto, la carcassa di un bue appena macellato.
Il lavoro di Willmann è volutamente dissacratorio: le immagini sono nitide, realistiche, l’uso del flash porta al massimo grado di definizione ogni minimo dettaglio e questo rende i soggetti statici, artificiosi, talvolta deliberatamente kitsch.

beatrice guarneri
mostra vista l’8 marzo 2003


Manfred Willmann “Das Land”. SpazioFoto Credito Artigiano, Via De’ Boni 1, angolo P.zza S. Maria Maggiore, Firenze. Fino al 12 aprile 2003. Orario: lunedì-sabato, ore 10-12.30, 15-19 domenica chiuso. Ingresso libero. Info: 055 218641; www.creval.it

[exibart]

1 commento

  1. Mi piacerebbe aggiungere alcune informazioni, prima che chiude la mostra: Purtroppo non tutte le immagini menzionate qui sono esposte.
    Manfred Willmann è nato a Graz nel 1952 ed è, tra l’altro fondatore e editore dell’importante rivista fotografica Camera Austria International dal 1980. Il lavoro di Willmann, portato avanti tra il 1981 e il 1993, si presenta, ovviamente, molto maturo. Gli abbinamenti tra le singole immagini, ne sono esposte 34 stampe nel formato 70x70cm, rafforzano la trasmissione dei singoli messaggi contrastanti. Traspare una visione un po’ acida, e c’è da chiedersi se in questo senso è possibile parlare di un’espressione creativa tipicamente austriaca.
    Le immagini esposte a Firenze rappresentano solo una piccola parte della sua ricerca completa che si trova pubblicata nel libro con lo stesso titolo “Das Land”, Edition Fotohof, Vienna 2000, 144pp., che è in vendita nella mostra. Inoltre si può vederne di piú su http://www.secession.at/art/2003_willmann_e.html della sua mostra che c’è ora a Vienna.
    Non ci riesco, però, a vedere la “condanna” della retorica nazionalistica nelle immagini esposte qui, anche se mi sembra che il fotografo rifletta i fenomeni del suo soggetto in un modo critico.

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