Un progetto per la cultura di ampio respiro e che intende riscoprire tutto il “meglio” che la città è finora riuscita ad esprimere nei diversi settori. Il sindaco di Palermo Diego Cammarata e l’assessore alla cultura Gianni Puglisi hanno annunciato un dettagliato programma che si dispiega fino al 2006 ed oltre, che coinvolge dipartimenti universitari, istituzioni teatrali, biblioteche, archivi e realtà culturali già consolidate. Due le parole d’ordine: “sinergia” e “valorizzazione dell’esistente”. Molta tradizione quindi, ma anche una programmazione che interessa da vicino l’arte contemporanea. Si ribadisce l’impegno del Comune a portare avanti il Museo Mediterraneo d’Arte Contemporanea (MMAC) ai Cantieri Culturali alla Zisa – il progetto museale delineato alcuni anni fa da Eva di Stefano – che conterrà al suo interno una Agenzia per la Cultura e una Sezione per la didattica. Si riconferma inoltre l’appoggio del Comune all’iniziativa il Genio di Palermo che rappresenterà con cadenza biennale uno dei principali veicoli di promozione per i giovani artisti della città.
Importanti novità anche sotto il profilo dell’arte antica e moderna. La Civica Galleria d’Arte Moderna verrà ingrandita e troverà sede nel complesso Monumentale di S.Anna: l’attuale sede nel Ridotto del Teatro Politeama, sarà utilizzata come sede di esposizioni temporanee. Si svolgeranno attività espositive e didattiche dirette all’approfondimento sui temi dell’Ottocento in Sicilia nei suoi rapporti con l’Europa, e del Novecento in Sicilia. Si annunciano inoltre una serie di grande mostre: Francesco Lo Jacono (aprile 2004), il Liberty a Palermo (aprile 2005), Antonello da Messina (aprile 2006). (ugo giuliani)
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