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Naturalia
La tredicesima mostra del MAAAC prende spunto da raffigurazioni e interpretazioni di elementi e contenuti nel paesaggio naturale. Otto gli artisti invitati, ad ognuno uno spazio dedicato nel percorso museale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Venerdì 19 luglio alle ore 19.00 inaugura Naturalia, prima edizione del progetto di arte contemporanea ideato da Alberto Vannetti, direttore artistico del MAAAC di Cisternino e artista militante, da anni impegnato nell’ambito del sociale e attento promotore della valorizzazione artistico-culturale del territorio in Valle d’Itria. Il progetto si propone infatti di attuare un focus itinerante a più voci sul tema “natura”, in dialogo con l’esigenza di percorrere un viaggio identitario fatto per accostamenti e risonanze emanate dalle poetiche degli artisti coinvolti. Il percorso archeologico del Museo, luogo fortemente evocativo e denso di memorie, ospiterà la mappatura di queste aree semantiche, nelle loro otto differenti visioni legate simultaneamente al tema in questione.
Fabio Alecci, Francesco Barilli, Gianluca Esposito, Marzia Gandini, Cristina Mangini, Pierpaolo Miccolis, Ettore Rosselli, Domenico Ruccia sono i protagonisti di questa mostra, i quali sono stati resi partecipi di quella che si intende come Natura naturans, espressione latina traducibile con natura naturante, applicazione del neologismo, “naturare”, azione tipica della natura, ovvero il produrre la sua stessa realtà secondo un principio statico – dinamico di “autorigeranerazione”, esegesi di se stessa, partecipe attiva e in divenire della creazione stessa.
Con questi presupposti nasce Naturalia, incontro simultaneo di più visioni, occhi di un racconto attraverso il quale è possibile ricavare tracce, seguire i movimenti e trascrivere possibili sentieri intercettando le minime variazioni dei rispettivi microcosmi personali.
Scaturigine di un discorso individuale - non individualistico – esteso in un altrove impensato e imprevedibile, gli autori aprono delle riflessioni sull’ essere con, essere verso quella tensione che ci accosta al loro sentire. Lì è udibile un’eco che cede alle articolazioni della realtà contingente frammentaria e disgregata per vibrare con essa senza fuggirne; operando una necessaria reinvenzione delle lacune, e generando per questo mondi, paesaggi interiori. È la sintomatica necessità d’introspezione, indagine di sé a generare nell’incontro con l’altro e la possibilità del rinnovo, nella complessa rete di quella che a volte stentiamo a chiamare natura umana, ma che è la stessa che mi fa dire: “Io”, “Tu”, “Noi”.
Serena Semeraro
***
La mostra è promossa dall’Ass. Gruppo Archeologico Valle d’Itria
Con il patrocinio del Comune di Cisternino
Collaboratori del Museo:
Lucio Bracco, Ciccio Carparelli, Nico Giancola, Francesco Loparco, Ottavio Lippolis.
Si ringraziano inoltre:
Pizzeria DOPPIO ZERO, Cisternino
La BOTTEGA dello SFUSO, Cisternino
FERRARA ceramiche, Cisternino
BAR FOD, Cisternino
Osteria BELL’ITALIA, Cisternino
La Vita a Cono, casa Vacanza, Cisternino
Fabio Alecci, Francesco Barilli, Gianluca Esposito, Marzia Gandini, Cristina Mangini, Pierpaolo Miccolis, Ettore Rosselli, Domenico Ruccia sono i protagonisti di questa mostra, i quali sono stati resi partecipi di quella che si intende come Natura naturans, espressione latina traducibile con natura naturante, applicazione del neologismo, “naturare”, azione tipica della natura, ovvero il produrre la sua stessa realtà secondo un principio statico – dinamico di “autorigeranerazione”, esegesi di se stessa, partecipe attiva e in divenire della creazione stessa.
Con questi presupposti nasce Naturalia, incontro simultaneo di più visioni, occhi di un racconto attraverso il quale è possibile ricavare tracce, seguire i movimenti e trascrivere possibili sentieri intercettando le minime variazioni dei rispettivi microcosmi personali.
Scaturigine di un discorso individuale - non individualistico – esteso in un altrove impensato e imprevedibile, gli autori aprono delle riflessioni sull’ essere con, essere verso quella tensione che ci accosta al loro sentire. Lì è udibile un’eco che cede alle articolazioni della realtà contingente frammentaria e disgregata per vibrare con essa senza fuggirne; operando una necessaria reinvenzione delle lacune, e generando per questo mondi, paesaggi interiori. È la sintomatica necessità d’introspezione, indagine di sé a generare nell’incontro con l’altro e la possibilità del rinnovo, nella complessa rete di quella che a volte stentiamo a chiamare natura umana, ma che è la stessa che mi fa dire: “Io”, “Tu”, “Noi”.
Serena Semeraro
***
La mostra è promossa dall’Ass. Gruppo Archeologico Valle d’Itria
Con il patrocinio del Comune di Cisternino
Collaboratori del Museo:
Lucio Bracco, Ciccio Carparelli, Nico Giancola, Francesco Loparco, Ottavio Lippolis.
Si ringraziano inoltre:
Pizzeria DOPPIO ZERO, Cisternino
La BOTTEGA dello SFUSO, Cisternino
FERRARA ceramiche, Cisternino
BAR FOD, Cisternino
Osteria BELL’ITALIA, Cisternino
La Vita a Cono, casa Vacanza, Cisternino
19
luglio 2019
Naturalia
Dal 19 luglio al 19 agosto 2019
arte contemporanea
Location
MAAAC – TORRE CIVICA
Cisternino, Piazza Giuseppe Garibaldi, (Brindisi)
Cisternino, Piazza Giuseppe Garibaldi, (Brindisi)
Vernissage
19 Luglio 2019, ore 19
Autore
Curatore