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22
luglio 2019
Wynn Resorts espande le sue proprietà a Macao
Giro del mondo
La Wynn Resorts, compagnia di casinò e alberghi di lusso, ha annunciato un piano di espansione da 2 miliardi di dollari per la costruzione di un nuovo complesso adiacente al Wynn Palace, che si trova nel distretto di Cotai al largo di Macao.
Come riportato da Bloomberg, il complesso, che porterà il nome di Crystal Pavilion, comprenderà due torri alberghiere da 650 camere l’una, sculture interattive, giardini, un museo e una grande struttura in vetro e acciaio disegnata dall’architetto Robert A. M. Stern dedicata a teatro e arti performative. Questo spazio sarà atto ad ospitare esperienze teatrali immersive sull’ispirazione del lavoro di Marco Balich, Giudizio Universale.
L’inizio dei lavori è previsto per il 2021 con la prospettiva di inaugurare lo spazio nel 2024. Questa grande operazione, con cui la compagnia prevede un ritorno di investimento del 15-20%, è condotta dal CEO di Wynn Resorts Matt Maddox ma si deve anche alle pressioni del governo cinese per la diversificazione delle attrazioni turistiche nel territorio di Macao, attualmente troppo centrate attorno al gioco d’azzardo.
Un ulteriore incentivo per mantenere questo impegno deriva dall’avvento dei rinnovi per le licenze dei casinò di Macao, che per la Wynn Resorts dovrebbe essere nel 2022. Per questo la compagnia ha pianificato anche un investimento da 125 milioni di dollari per rinnovare la sede già esistente nella penisola asiatica, il Wynn Palace.
Questo edificio è stato inaugurato nel 2016 e ospita una notevole collezione d’arte, in cui è possibile ammirare un gruppo di quattro vasi cinesi del periodo Jiaqing (1796 – 1821), acquistati da Christie’s nel 2011 a 12,8 milioni di dollari, uno scintillante Tulips di Jeff Koons acquistato nel 2013 per 33,7 milioni di dollari, un Amphora III, variopinto vaso di terracotta realizzato nel 1997 da Viola Frey e delle sculture floreali di Preston Bailey. (Guglielmo Hardouin)
Fonte: artnet