26 luglio 2019

Paola Tognon saluta il Museo di Livorno, che riaffida la direzione a un “interno”

 

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«Sono convinta che siano le cose a raccontare le cose, non le parole, e ciò che più mi preme in questo momento è effettuare un passaggio di consegne che consenta a questa città di proseguire il percorso che è stato iniziato». Così Paola Tognon, che ha appena concluso il suo mandato come primo direttore scientifico del Museo della Città di Livorno, istituito ad aprile 2018. Tognon ha ricoperto l’incarico dal 10 settembre 2018 ed è intervenuta nel corso della conferenza stampa, alla presenza del sindaco Luca Salvetti e del vicesindaco Monica Mannucci che, dopo aver ringraziato la direttrice uscente per il difficile lavoro svolto in maniera egregia, hanno anche anticipato qualcosa sull’immediato futuro. 
«Prima che la dottoressa Tognon arrivasse i musei cittadini mostravano delle problematiche gestionali a oggi pienamente superate», ha affermato il sindaco Salvetti. «Tuttavia, visto che non abbiamo ancora deciso la strada da intraprendere con la gestione dei musei, riteniamo più opportuno, almeno per il momento, che a occuparsi della gestione dei musei sia una figura con un rapporto più diretto all’interno del Comune». Secondo le fonti locali, candidato a tale ruolo sarebbe Antonio Bertelli, dirigente comunale e responsabile del gruppo di lavoro per la candidatura di Livorno a Capitale italiana della cultura, mentre resta ancora da stabilire l’incarico tecnico che Bertelli potrebbe rivestire. 
Nel corso della conferenza stampa, Tognon ha ringraziato più volte tutte le persone che hanno lavorato al suo fianco e ha ricordato le varie iniziative che sono state realizzate durante il suo operato, come le collaborazioni con l’Università di Pisa e con numerosissimi altri uffici del Comune e non, la redazione di importanti documenti quali facility report o condition report per organizzare e archiviare le opere presenti all’interno dei musei e infine, l’attività più importante, l’avvio delle pratiche per il riconoscimento a livello regionale del museo Fattori e del Museo della città, tutt’ora in corso. 
«Per far sì che si parli di museo non è sufficiente tenerne uno aperto, bisogna lavorare al suo interno. Con la speranza di un “arrivederci” lascio a questa giunta una mission: quella di far crescere sempre più i musei di questa splendida città», ha concluso Tognon. 
La storica dell’arte ha curato diversi progetti d’arte contemporanea, oltre a essere docente nelle Accademie di Bergamo e Milano, alla Libera Università di Bolzano e allo IULM di Milano. È tra i fondatori di The Blank, a Bergamo, dove attualmente dirige anche l’Associazione Contemporary Locus, per diffondere i linguaggi dell’arte contemporanea tra i luoghi più suggestivi e insoliti della città lombarda.

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