16 maggio 2003

fino al 31.V.2003 Luce notturna Firenze, Stazione Leopolda

 
L'atmosfera notturna a Firenze interpretata da sette fotografi. Sette artisti, visionari, nottambuli e un po’ voyeur. La città come non la conosciamo, la città come non la immaginiamo nemmeno. Tra le luci della stazione, l’aeroporto immerso nella periferia e…

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Di notte si crea uno stato di abbandono e la vita della città cambia. Gli autobus vanno nei depositi, gli ultimi treni arrivano e i primi partono, motorini veloci percorrono i sottopassaggi, la vita notturna si concentra solo in alcuni punti della città…
Questo crea una strana atmosfera che è difficilmente esprimibile a parole, ma viene raffigurata in modo ficcante nelle fotografie recentemente scattate a Firenze da Riccardo Cavallari, Marco Dolfi, Pier Francesco Gnot, Gianluca Maver, Pierpaolo Pagano, Jacopo Santini e Cristina Zamagni. Pier Francesco Gnot
Le loro immagini potrebbero sembrare visioni neutrali e arbitrarie di una città qualsiasi. Ma osservate meglio caratterizzano questo luogo specifico. Non è Parigi, dove già nel 1933 Brassai aveva pubblicato le sue fotografie notturne della città nel libro Paris de nuit, o Londra in A Night in London (1938) di Bill Brandt, oppure New York nelle immagini di Weegee in Naked City (1945)…
Mentre nel centro di Firenze chiudono ristoranti e cinema, aprono discoteche e night, sui lungarni e alle cascine si formano ingorghi di automobili. Nella periferia invece chiude l’aeroporto, la gente cade nel sonno sotto la luce artificiale dei cantieri, delleMarco Dolfi fabbriche, della ferrovia. Cani enormi vengono portati a fare l’ultima passeggiata, mentre il silenzio viene interrotto da miagolii di gatti o sirene delle ambulanze.
Qualche ora dopo inizia l’agitato movimento nel mercato ortofrutticolo e furgoni bianchi percorrono impazientemente le strade distribuendo i giornali appena stampati. Il lavoro nell’Albergo popolare e negli ospedali, invece, non si ferma mai.
Le immagini esposte riprendono questi aspetti, scattate nella luce scarsa o molto variabile della notte, su pellicola di vari formati o in digitale, trasmettono sensazioni reali e surreali della città. Infine, rappresentano visioni insolite e distanti dallo scorcioPierpaolo Pagano della cartolina illustrata offrendo dei punti di vista particolari, parziali, periferici.

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Laboratorio Nuova Buonarroti

katharina hausel
mostra vista il 8 maggio 2003


Luce notturna
8 maggio – 31 maggio 2003
Mostra e catalogo a cura di Associazione Culturale Laboratorio Nuova
Buonarroti
Stazione Leopolda – Fabbrica Europa 2003
Piazzale di Porta al Prato (Porta al Prato) Firenze
aperto martedì- domenica: 18:00 – 24:00
ingresso libero
Catalogo Vallecchi: prezzo 13 euro
Per informazioni e-mail: mmagrini@dada.it
 

[exibart]



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