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consuntivo Robert Cahen Catania, Zô Centro culture contemporanee
sicilia
Si è concluso ai massimi livelli il secondo ciclo di Monografie Elettroniche al Centro culture contemporanee Zô di Catania. Il celebre videasta francese ha infatti presentato, per la prima volta in Sicilia, il suo ventennale lavoro, con un fuori programma d’eccezione…
Sono, purtroppo, molto rari gli appuntamenti di questo genere: poter seguire lo sviluppo del lavoro di uno dei maggiori sperimentatori della ricerca video, Robert Cahen (Valence, 1945), internazionalmente noto per il rigore della riflessione sul mezzo espressivo e le sue caratteristiche, incessante esploratore di regioni e città, così come del linguaggio video, capace di disarticolare il tempo della narrazione (Karine, 1976 e Just le temps, 1983) e di sondare la profondità di un’immagine (Voyage d’hiver, 1993 e Corps flottants, 1997).
Formatosi alla scuola della musica concreta di Pierre Schaeffer , ha mantenuto una costante attenzione alla dimensione sonora del paesaggio urbano, collaborando con Michel Chion (Hong Kong Song, 1989), facendosi guidare dalle note del compositore Pierre Boulez (Boulez rèponse) fino al recentissimo L’entreint – presentato “fuori programma” a Catania – con la collaborazione di un altro grande ricercatore video, Francisco Ruiz de Infante.
Questo artista è capace di dare corposità all’immagine elettronica, la lavora come fosse un bassorilievo, la distorce con grande raffinatezza, ne esalta le trasparenze e la trama. Nei suoi lavori il soggetto si smarrisce, l’individuo scompare e rimangono solo le sue invarianti: paura, fiducia, abbandono, gioia, piacere (come in 7 Visions fugitives, 1995). Stati d’animo evocati con immagini di raffinata eleganza, montate con grande sapienza, che catturano lo spettatore e lo trasportano “oltre lo specchio”: gli fanno attraversare l’esile diaframma che separa il guardare, dell’occhio, dal sentire e conoscere, della coscienza.
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francesca gallo
Monografie elettroniche – Robert Cahen
Catania, Zô Centro culture contemporanee
Piazzale Asia 6 (zona stazione). Info: tel/fax: 095533871
email: info@zoculture.it; website www.zoculture.it
[exibart]