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fino al 28.V.2003 Incisivamente diversi – Stefania Polese Cagliari, Galleria Sottopiano
sardegna
I ritratti che energicamente incide sulle matrici hanno una carica espressionista di grande intensità. Riflettono angosce recondite e trasfigurano in immagine il tormento dell’anima...
di Marco Peri
La rassegna d’incisione calcografica promossa dalla galleria Sottopiano, porta alla ribalta in questo quarto appuntamento la pittrice Stefania Polese (Cagliari, 1965) che presenta per la prima volta i suoi multipli interamente stampati a mano, ovvero xilografie, linoleumgrafie, incisioni su pvc e monotipi.
Al primo impatto con le sue opere emerge chiaro un fatto: il suo linguaggio artistico non rappresenta la realtà concreta, ma è espressione della profondità della psiche in forme metaforiche, tratte esse stesse dalla realtà. Da questo presupposto nascono i suoi “spietati ritratti”, fisionomie spigolose dagli occhi scavati, sagome essenziali e piatte, visi insistiti con espressioni amorfe, ambientati in uno spazio inesistente mentre gridano con un urlo soffocato il loro male. E’ una figurazione simbolica che riflette l’analisi interiore delle profonde ferite che la vita riserva, espulsa con urgenza ed espressa con istintività quasi a costituire un tentativo inconscio di terapia per il proprio essere.
L’artista ha una spiccata predilezione per la rappresentazione della figura umana e sopratutto della testa. I sui soggetti assumono talvolta un’angolosa durezza, dai contorni grossi e discontinui, illustrando una forza interiore radicale, altre volte diventano più aggraziati e lineari, assumendo quindi contorni netti e sottili, ingentiliti anche dall’uso del colore, sempre fortemente acceso. Vengono fuori immagini caratterizzate da un’espressività intensa e anticonvenzionale che sono la trasfigurazione di un disagio interiore.
Il lavoro di Stefania Polese – presentato in catalogo da Roberta Vanali – pur nella sua originalità, filtra influenze artistiche precedenti: è riscontrabile certamente la spazialità bidimensionale ed il linearismo grafico dell’espressionismo tedesco della Brücke così come si scorgono riferimenti alle angoscianti “visioni” di Scönberg , ma in ogni caso l’artista non scade mai nel citazionismo poiché rielabora inconsapevolmente tali influenze alla volta di una cifra che diventa propria e riconoscibile
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Incisivamente diversi – Stefania Polese
Cagliari, Sottopiano Beaux Arts Gallery, Via Scano n. 92 (zona San Benedetto)
Ingresso libero, dal lunedì al sabato escluso la domenica e i festivi dalle 18.30 alle 20.30
Informazioni 3384266266 – sottopiano@tiscali.it – www.sandrogiordanoartgallery.com
Scritti in catalogo S. Giordano, C. Spiga, R. Vanali
Allestimento Andrea Aversano
Per tutta la durata della rassegna potranno essere visionate le incisioni di ogni autore proposto
[exibart]