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fino al 27.VII.2003 Hicetnunc – Sulla fotografia e oltre Cordovado (pn), Palazzo Cecchini
friuli v. g.
Hicetnunc presenta tre nuovi nomi nel panorama della Fotografia e del Video. Dalla Surrealtà traviata di Nicola Vinci, alle Architetture veneziane e notturne di Primoz Bizjak, all’omaggio a Pier Paolo Pasolini di Ditella e Spadotto. Con alcune scoperte...
di Giulio Aricò
Nella sede espositiva di Palazzo Cecchini, a Cordovado, si rinnova l’appuntamento con la fotografia e la videoarte, curato ogni anno da Guido Cecere.
La prima sala ospita le stampe fotografiche di Nicola Vinci (Castellaneta (Ta,1975). Si tratta di opere quadrate, sia fisicamente, sia linguisticamente, in cui le figure, per il fondo sul quale sono stese e per il modo con cui sono vestite e truccate, diventano simili a carte da gioco, in cui il bianco domina conferendogli un senso lunare (come di visione metafisica). Vinci ordina pochi elementi per ogni opera riuscendo a costruire un’atmosfera immobile e ieratica, talvolta battesimale (grazie alle giovani figure che vi partecipano) ma, allo stesso tempo, corrotta da tenui sbavature, da un fiato di morte che, pur senza nessuna evidenza, sottilmente la attraversa. Una calligrafia, appena graffiata sull’emulsione della carta, nasconde in ogni opera un messaggio ad uso del solo autore.
Nella seconda sala sono, invece, esposte le opere del giovane artista sloveno Primoz Bizjak (Sempeter pri Gorici, 1976). Una raccolta di scorci di cantieri notturni veneziani. Le immagini, per il luogo raffigurato e la natura della tecnica adottata, sono solo lontanamente imparentate con le fotografie di Carlo Naya (1816-1882). Ma l’autore, in questo caso, non è un vedutista. Ricerca invece nei lavori in corso veneziani una sorta di inconciliabilità estetico/architettonica tra passato e presente, immergendola nell’atmosfera tipica delle riprese fotografiche serali, con un cielo blu da presepe e dei punti di luce che, con dominanti cromatiche innaturali, rendono artificioso lo spazio.
L’ultima sala è dedicata al video di Massimiliano Ditella (Pordenone, 1974) e Massimo Spadotto (Pordenone, 1974). Ad ogni edizione Hicetnunc chiede ad alcuni artisti di creare delle video-opere utilizzando immagini degli stessi luoghi in cui si tiene la rassegna. Rispettata questa condizione, gli autori hanno scelto di far vagare la telecamera (in modo scarno…) nella terra in cui è nato e cresciuto Pier Paolo Pasolini (di cui, però, sarebbe difficile per chiunque rievocare arte e profondità). Altrettanto asciutto il montaggio. “Indovinato”, invece, il sonoro.
giulio aricò
mostra visitata il 29 giugno 2003
Hicetnunc – Sulla fotografia e oltre. A cura du Guido Cecere.
Fino al 27 luglio 2003.
Palazzo Cecchini- Cordovado (Pn).
Orario: venerdì e sabato 15-20; domenica 10.30-12.30 e 15-20. Ingresso libero.
Info: tel. +39 0434 833295, fax +39 0434 877589, ufficiocultura.sanvito@virgilio.it, www.hicetnunc.it
[exibart]