09 ottobre 2003

Antichità in riva all’Arno

 
Dai libri alle stampe antiche. Dai dipinti alle sculture, ma anche alle bizzarrìe più particolari, seppur preziosissime. Tra numerose curiosità e appuntamenti collaterali, la Mostra Internazionale dell’Antiquariato rinnova il suo appuntamento biennale…

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Gli spazi si allargano, il numero degli espositori aumenta, l’allestimento si fa sempre più ricercato ma funzionale: anche quest’anno Firenze ospita la Mostra Internazionale dell’Antiquariato, ormai giunta alla ventitreesima edizione.
I molti antiquari italiani e stranieri sono ancora una volta ospitati, come avviene dal 1997, da una sede che è sicuramente la più antica in Italia e una delle più importanti del suo genere al mondo: Palazzo Corsini, sul Lungarno omonimo. Sono i suoi sontuosi saloni, appartenenti alla dimora tutt’oggi abitata dai discendenti di Lorenzo Corsini –mecenate e ponteficie nel 1730 con il nome di Clemente XII- a essere animati dalla presenza di ben oltre ottanta antiquari di chiara fama internazionale e rappresentanti tutti i settori dell’antiquariato. XX Mostra dell
Sono proprio gli oggetti esposti, dall’alto prestigio e valore artistico, a confermare l’importanza dell’evento. Tra le opere presentate, frutto della più vasta panoramica di scuole e stili, i visitatore potranno indirizzarsi tra esemplari unici e particolarissimi, come i gioielli, come quelli della rara collezione di Andrew Grima, o i bellissimi tappeti bakshaish, ma anche specchiere del periodo rococò, maioliche, porcellane o i numerosi dipinti, come l’ Annunciazione del Pesellino, Il banchetto all’osteria del cigno di Brueghel il Giovane o il Ritratto di Niccolò Machiavelli di Ridolfo del Ghiralandaio.
Le numerose iniziative collaterali si susseguiranno anche oltre la chiusura ufficiale. In concomitanza all’evento è stata allestita una mostra dedicata alla Manifattura di Doccia, fondata da Carlo Ginori nel 1737. Nell’alcova del Palazzo, è possibile ammirare un’opera unica e appartenente al primo periodo della manifattura: ripreso dal modello originale di Giovan Battista Foggini, la grande Deposizione attira e incanta per struttura compositiva e originalità. Intorno le sculture in porcellana, eseguite seguendo i più diversi modelli che i Ginori avevano acquistato dagli eredi dei più grandi scultori fiorentini nell’ultima stagione medicea, con magnificenza arricchiscono l’esposizione.
Come è avvenuto per le scorse edizioni, il ricavato della serata inaugurale è stato utilizzato per il restauro di opere d’Arte del patrimonio pubblico di Firenze: in questa XX Mostra dell edizione saranno i marmi classici e le sculture tardomanieriste e barocche (come gli austeri busti d Giuseppe Piemontini) che arredano lo scalone di Palazzo Pitti a beneficiare dell’intervento dei restauratori.
Alla chiusura dell’evento prenderà il via la III Mostra Mercato del Libro Antico e CartAntica, II Mostra Mercato di Stampe e Disegni di Maestri, accompagnate da un vastissimo numero di libri, stampe e disegni antichissimi, strumenti e souvenirs del “Grand Tour” e un’esposizione filatelica con francobolli emessi dalle Poste Italiane tra il 1901 e il 1930. Non solo quindi una semplice mostra, ma un susseguirsi di interessanti appuntamenti che per appassionati e curiosi si faranno imperdibili.

marta casati
vista il 29 settembre 2003


XX Biennale Internazionale dell’Antiquariato
Palazzo Corsini
Lungarno Corsini
Dal 26 settembre al 10 ottobre 2003
Orario continuato dalle ore 10 alle ore 20,30
III Mostra Mercato del Libro Antico “CartAntica”
II Mostra Mercato di Stampe e Disegni di Maestri
Dal 15 al 17 ottobre 2003
Orario continuato dalle ore 10 alle ore 20,30
Costo del biglietto: intero € 10,00, riduzioni € 8,00, gruppi € 8,00


[exibart]

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