17 novembre 2003

fino al 25.XI.2003 No, non è lei Trieste, Spazio Juliet

 
Muove da un’idea narrativa per divenire lista d’immagini che, come indicato nel suo stesso titolo, apre alla percezione e al successivo disincanto. Con le opere di dieci artisti italiani, protagonisti del nuovo evento targato “Juliet”.

di

Un catalogo senza immagini accoglie un lungo testo narrativo ed evocativo allo stesso tempo. Avanza un senso di privazione, che il titolo esemplifica in modo folgorante: No, non è lei. Offrire ipotesi iconica alla suggestione è alla base di una progettualità sottile, che raccoglie un corollario di testimonianze che, con eclettico sentire, costituisce piccola enciclopedia di stati d’animo, gesti e sentimenti di inizio millennio. ALDO DAMIOLI
Dieci gli artisti coordinati da Roberto Vidali, che sceglie per le sue evocazioni letterarie una trentina di brani in cui fermare il transitare narrativo. Appartengono a Maurizio Cannavacciuolo, Martino Coppes, Aldo Damioli, Bonomo Faita, Piero Gilardi, Claudio Massini, Aldo Mondino, Luigi Ontani, Antonio Serrapica e Antonio Sofianopulo. Artisti italiani dunque, diversi per età e formazione, ma le cui comuni scelte in merito all’adozione di un chiaro impianto figurativo e all’uso poco tecnologico dei mezzi artistici conducono sul piano del linguaggio, come su quello dei contenuti, a una capacità di racconto contratta quanto evocativa e suscettibile di dialogo con la radice letteraria del progetto.
La diversità di ciascuno contribuisce alla ricchezza del molteplice, alla complessità che apporta confronto ed approfondimento di senso e significato. Siamo, in definitiva, condotti a un itinerare di immagini che arrestano, attraverso “le cose” di un quotidiano vivere, quel sentire che ridiscute il rapporto tra piano della realtà e dell’interiorità conCLAUDIO MASSINI fare incerto e sottile. Malfermo. Il disincanto di una percezione frustrata (no, non è lei), pone l’osservatore nella condizione di sospensione, di attesa disillusa, di conflitto tra piano percettivo ed aspettativa interiore che conduce all’insoddisfazione. E costringe ad un ulteriore sospensione ed attesa. Ad un moto interiore quanto meno, che sia interiore microstoria in cui collocare emblematicamente la ricerca di un contemporaneo appagamento.

francesca agostinelli
mostra vista il 31 ottobre 2003

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“No, non è lei”, fino al 25 novembre 2003. A cura di Roberto Vidali.
Spazio Juliet, via Madonna del Mare 6, Trieste. Orario: ogni martedì dalle 18 alle 21, oppure su appuntamento telefonando al numero 040-313425.


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