-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
fino al 15.XII.2003 Gabriele Sedda – My Melody Pisa, Wide Records
toscana
In dodici scatti un racconto in bassa fedeltà sulla musica indipendente americana. Un reportage rigorosamente in bianco e nero che trasmette l’emozione del palco. In una sede espositiva nient’affatto convenzionale…
In una sede espositiva non convenzionale, il giovane fotografo Gabriele Sedda seleziona, da una reportage musicale realizzato durante un periodo trascorso a New York, dodici scatti con cui documenta un personale punto di vista sulla scena musicale indipendente americana.
Il suo è uno sguardo partecipe che parte da un dialogo diretto tra immagine fotografica e momento live, un bianco e nero assoluto, sporco, dove si ammettono intrusioni, elementi disturbanti, sottoesposizioni. Un stile a bassa fedeltà che prende le distanze dal mainstream, schierandosi definitivamente dalla parte della scena musicale protagonista di questo lavoro.
Le immagini ripercorrono i progetti solisti dei Sonic Youth fino al punk blues di R.L. Burnside: un omaggio alla musica indie e alle sue contaminazioni attraverso frammenti di immagini. L’artista compone così una sua melodia, My Melody, come suggerisce il titolo dell’esposizione e per queste fotografie sceglie un formato che ricorda il vinile, graffia la superficie come se fosse incisa, poi le incornicia in legno argentato, cornice solitamente usata per immagini preziose, già storicizzate.
Così presentate acquistano un aura un po’ retrò, “mi piace” – afferma l’artista – “avvicinarmi a dei contesti marginali, ai limiti opposti di quel che è standardizzato dalle mode effimere, spesso scelgo di guardare indietro (mi riferisco ad un approccio al lavoro, se si vuole, anche un po’ desueto e demodé, ma che flirta con le nuove tecnologie), in fondo il presente non offre grandi e duraturi valori, ecco perché guardo alle ‘cose’ del passato, come fanno in musica i soggetti di questo lavoro fotografico. ‘The same old rock’n’roll’”.
Questo selezionato gruppo di opere sono esposte in uno spazio, Wide Records, che da sempre sostiene queste diverse realtà musicali. Le immagini si mimetizzano, confondendosi, ai vinili in vendita, senza nessuna smania di protagonismo, senza l’urgenza di imporsi all’attenzione del pubblico, ma sicuramente non passeranno inosservate agli attenti appassionati di musica indipendente.
link correlati
www.gabrielesedda.it
alessandra poggianti
mostra visitata il 25 ottobre 2003
Gabriele Sedda My Melody
Wide Records
Via Franceschi, 13 (Pisa)
Tel 0502201342
Mail: info@widerecords.com
Apertura: 25 ottobre ore 17.00
Durata: 25 ottobre – 15 dicembre 2003
Orari: dal lunedì al sabato dalle ore 10.00 alle ore 20.00
Chiuso la domenica e il lunedì mattina
Ingresso: gratuito
[exibart]