Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
June Julian – Atlantic Blues. Paintings from the edge
On the water’s edge, sulla riva del mare, è questo il punto d’osservazione dal quale le tele di June Julian, artista newyorkese per la seconda volta ospite della galleria Puccini, ci permettono di contemplare, nella sua più autentica vitalità, l’elemento che ricopre il 71% della superficie terrestre: l’acqua o, per meglio dire, le grandi distese d’acqua salata che chiamiamo oceani e mari.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Galleria Puccini è lieta di presentare, con il patrocinio del Comune di Ancona, la mostra d'arte “Atlantic Blues. Paintings from the edge “ dell'artista JUNE JULIAN.
On the water’s edge, sulla riva del mare, è questo il punto d’osservazione dal quale le tele di June Julian, artista newyorkese per la seconda volta ospite della galleria Puccini, ci permettono di contemplare, nella sua più autentica vitalità, l’elemento che ricopre il 71% della superficie terrestre: l’acqua o, per meglio dire, le grandi distese d’acqua salata che chiamiamo oceani e mari. Sul limitare di questa soglia diventiamo parte della stretta contiguità tra uomo e natura e della loro inscindibile interdipendenza, entrando in sintonia con il focus della ricerca artistica di June, che la rivela strenua difenditrice dell’equilibrio naturale, ad oggi ingiustamente e biecamente alterato dal nostro scriteriato modo di vivere in relazione al pianeta tutto.
Biografia :
June Julian ha conseguito la laurea, il master e il dottorato in arte e ha studiato presso l’Università della Pennsylvania e la New York University.
È stata docente nelle facoltà di arti visuali della università di New York City, della Ohio University e della University of the Arts in Filadelfia; inoltre è stata la responsabile per la didattica nel Rubin Museum of Himalayan Art in New York City. E' autrice di numerose pubblicazioni nel campo dell'arte e delle tecnologie avanzate per l’educazione all’arte; ha lanciato Art Intendo ™, un'impresa creativa per collaborazioni artistiche in tutto il mondo. Ha esposto i suoi lavori in numerose mostre negli Stati Uniti e all'estero, tra cui Spagna, Italia, Grecia, Scozia e Corea. Ha ricevuto numerosi premi e borse di studio ed è un'attiva sostenitrice della consapevolezza ambientale.
June Julian ha trascorso la sua infanzia in un costume da bagno intriso dall’acqua dell’oceano sulla costa orientale degli Stati Uniti. Da quella volta in poi si è immersa in molti altri fluidi/luoghi che spaziano dal deserto alle spiagge marine e dove continua a trovare ispirazione per la sua arte. Le sue opere affrontano temi umani e ambientali di squilibrio e resistenza, dalla perdita personale a problemi più propriamente ambientali. Questo percorso include mezzi tecnologici per lo studio dell’arte, arte legata al territorio (land art?), progetti Internet e attività in collaborazione con ricerche archeologiche. Come destinataria di due Premi assegnateli per l’International Explorers Club Flag Expedition a svolgere il suo progetto su “Arte, archeologia e cambiamenti climatici nelle Ebridi scozzesi”, ha realizzato numerosi dipinti che hanno portato ad una mostra personale svoltasi la scorsa primavera a New York City.
La sua serie più recente di dipinti, Atlantic Blues - Paintings from the Edge, è stata completata sulle spiagge del New Jersey di fronte all’Oceano Atlantico. Sono una celebrazione della magnificenza degli oceani interconnessi di tutto il mondo, ma anche una critica dell’abuso che gli umani fanno di essi. Nel suo breve video, nudi solitari e sofferenti nel deserto si fondono con l'avanzare dei mari e indicano la fragilità della natura umana di fronte all’impatto del cambiamento climatico
On the water’s edge, sulla riva del mare, è questo il punto d’osservazione dal quale le tele di June Julian, artista newyorkese per la seconda volta ospite della galleria Puccini, ci permettono di contemplare, nella sua più autentica vitalità, l’elemento che ricopre il 71% della superficie terrestre: l’acqua o, per meglio dire, le grandi distese d’acqua salata che chiamiamo oceani e mari. Sul limitare di questa soglia diventiamo parte della stretta contiguità tra uomo e natura e della loro inscindibile interdipendenza, entrando in sintonia con il focus della ricerca artistica di June, che la rivela strenua difenditrice dell’equilibrio naturale, ad oggi ingiustamente e biecamente alterato dal nostro scriteriato modo di vivere in relazione al pianeta tutto.
Biografia :
June Julian ha conseguito la laurea, il master e il dottorato in arte e ha studiato presso l’Università della Pennsylvania e la New York University.
È stata docente nelle facoltà di arti visuali della università di New York City, della Ohio University e della University of the Arts in Filadelfia; inoltre è stata la responsabile per la didattica nel Rubin Museum of Himalayan Art in New York City. E' autrice di numerose pubblicazioni nel campo dell'arte e delle tecnologie avanzate per l’educazione all’arte; ha lanciato Art Intendo ™, un'impresa creativa per collaborazioni artistiche in tutto il mondo. Ha esposto i suoi lavori in numerose mostre negli Stati Uniti e all'estero, tra cui Spagna, Italia, Grecia, Scozia e Corea. Ha ricevuto numerosi premi e borse di studio ed è un'attiva sostenitrice della consapevolezza ambientale.
June Julian ha trascorso la sua infanzia in un costume da bagno intriso dall’acqua dell’oceano sulla costa orientale degli Stati Uniti. Da quella volta in poi si è immersa in molti altri fluidi/luoghi che spaziano dal deserto alle spiagge marine e dove continua a trovare ispirazione per la sua arte. Le sue opere affrontano temi umani e ambientali di squilibrio e resistenza, dalla perdita personale a problemi più propriamente ambientali. Questo percorso include mezzi tecnologici per lo studio dell’arte, arte legata al territorio (land art?), progetti Internet e attività in collaborazione con ricerche archeologiche. Come destinataria di due Premi assegnateli per l’International Explorers Club Flag Expedition a svolgere il suo progetto su “Arte, archeologia e cambiamenti climatici nelle Ebridi scozzesi”, ha realizzato numerosi dipinti che hanno portato ad una mostra personale svoltasi la scorsa primavera a New York City.
La sua serie più recente di dipinti, Atlantic Blues - Paintings from the Edge, è stata completata sulle spiagge del New Jersey di fronte all’Oceano Atlantico. Sono una celebrazione della magnificenza degli oceani interconnessi di tutto il mondo, ma anche una critica dell’abuso che gli umani fanno di essi. Nel suo breve video, nudi solitari e sofferenti nel deserto si fondono con l'avanzare dei mari e indicano la fragilità della natura umana di fronte all’impatto del cambiamento climatico
07
settembre 2019
June Julian – Atlantic Blues. Paintings from the edge
Dal 07 al 22 settembre 2019
arte contemporanea
Location
GALLERIA PUCCINI
Ancona, Via Lazzaro Bernabei, 39, (Ancona)
Ancona, Via Lazzaro Bernabei, 39, (Ancona)
Orario di apertura
da martedì a domenica ore 17,30 - 19,30
Vernissage
7 Settembre 2019, ore 18,30
Autore
Curatore
Autore testo critico
Patrocini