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Ramaya Tegegne – I is we, we is them, them is…
Le installazioni, le performance, le pubblicazioni e i progetti di Ramaya Tegegne indagano l’economia della produzione artistica, dell’esposizione, della rappresentazione e della loro ricezione.
Comunicato stampa
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Istituto Svizzero presenta “I is we, we is them, them is us, us is I, I is you and you is I”, la prima personale in Italia dell'artista svizzera Ramaya Tegegne.
Le installazioni, le performance, le pubblicazioni e i progetti di Ramaya Tegegne indagano l'economia della produzione artistica, dell'esposizione, della rappresentazione e della loro ricezione. Tale pratica prende spesso forma a partire da citazioni di altri artisti e opere d'arte. Le problematiche che Tegegne affronta in questa mostra concernono, in egual modo, tematiche di attivismo e femministe.
L’artista esplora pratiche collaborative, la cooperazione e le conversazioni come strumento di condivisione della conoscenza, scardinando le precondizioni sociali e i meccanismi dominanti nel sistema dell'arte.
Il titolo della mostra è una citazione presa in prestito da Sister Souljah, una "raptivist" afroamericana, autrice, artista discografica e attivista.
Ramaya Tegegne (Ginevra, Switzerland) ha avuto personali a Kevin Space, Vienna (2019); VIS, Amburgo (2018); Park View / Paul Soto, Bruxelles (2018); Galerie Maria Bernheim, Zurigo (2018); First Continent, Baltimora (2017); Fri Art Kunsthalle Fribourg (2015); and Marbriers 4, Ginevra (2014). Le sue performance sono state mostrate alla Kunsthalle Basel (2018); Kunsthalle Bern (2017) e al Swiss Institute, New York (2016) tra altre.
È co-fondatrice di La Dispersion una libreria d'arte e teoria critica a Ginevra. Nel 2017 ha lanciato 'Wages For Wages Against', una campagna per la remunerazione degli artisti in Svizzera e in altri paesi.
Le installazioni, le performance, le pubblicazioni e i progetti di Ramaya Tegegne indagano l'economia della produzione artistica, dell'esposizione, della rappresentazione e della loro ricezione. Tale pratica prende spesso forma a partire da citazioni di altri artisti e opere d'arte. Le problematiche che Tegegne affronta in questa mostra concernono, in egual modo, tematiche di attivismo e femministe.
L’artista esplora pratiche collaborative, la cooperazione e le conversazioni come strumento di condivisione della conoscenza, scardinando le precondizioni sociali e i meccanismi dominanti nel sistema dell'arte.
Il titolo della mostra è una citazione presa in prestito da Sister Souljah, una "raptivist" afroamericana, autrice, artista discografica e attivista.
Ramaya Tegegne (Ginevra, Switzerland) ha avuto personali a Kevin Space, Vienna (2019); VIS, Amburgo (2018); Park View / Paul Soto, Bruxelles (2018); Galerie Maria Bernheim, Zurigo (2018); First Continent, Baltimora (2017); Fri Art Kunsthalle Fribourg (2015); and Marbriers 4, Ginevra (2014). Le sue performance sono state mostrate alla Kunsthalle Basel (2018); Kunsthalle Bern (2017) e al Swiss Institute, New York (2016) tra altre.
È co-fondatrice di La Dispersion una libreria d'arte e teoria critica a Ginevra. Nel 2017 ha lanciato 'Wages For Wages Against', una campagna per la remunerazione degli artisti in Svizzera e in altri paesi.
12
settembre 2019
Ramaya Tegegne – I is we, we is them, them is…
Dal 12 settembre al 26 ottobre 2019
arte contemporanea
Location
ISTITUTO SVIZZERO – SEDE DI MILANO
Milano, Via Del Vecchio Politecnico, 3, (Milano)
Milano, Via Del Vecchio Politecnico, 3, (Milano)
Vernissage
12 Settembre 2019, ore 18,30
Autore