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Presenze. Per un archivio dell’arte in Abruzzo nel ‘900
Dalla collezione di Giuseppe Rosato, 41 opere raccontano l’avventura dell’arte in questo territorio e si consegnano alla dismissione per offrire a usomagazzino nuova linfa per altri progetti. Tra gli autori: Michetti, Cascella, Del Greco, Di Blasio, Montauti, Picini, Renzetti, Saturni, Spoltore.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
usomagazzino per altre architetture dedica il suo sessantunesimo evento, primo della nuova stagione 2019-2010, alle giacenze presentando 41 opere provenienti dalla collezione di autori abruzzesi del novecento di Giuseppe Rosato
28 gli autori: Remo Brindisi, Michele Cascella, Pietro Cascella, Tommaso Cascella, Aldo D’Adamo, Giuseppe D’Addazio, Alfredo Del Greco, Elio Di Blasio, Pasquale Di Fabio, Alberto Di Fabrizio, Antonio Di Fabrizio, Vincenzo Di Giosaffatte, Giuseppe Di Prinzio, Marcello Ercole, Nino Gagliardi, Stefano Lustri, Domenico Marchese, Giovanni Melarangelo, Francesco Paolo Michetti, Giuseppe Misticoni, Guido Montauti, Sergio Pacini, Italo Picini, Giovanni Pittoni, Amilcare Rambelli, Alfonso Rossetti, Floraspe Renzetti, Giorgio Saturni, Federico Spoltore
Giuseppe Rosato, scrittore e letterato, ha sempre prestato attenzione critica e programmatica alle cose dell’arte dirigendo la rivista Quest’arte dal 1977 al 1986 e nei primi anni settanta la galleria il quadrivio a Pescara dove ha curato esposizioni di scultori contemporanei quali: Paola Levi Montalcini, Carmelo Cappello, Beppe Sesia e gli abruzzesi Angelo Colangelo, Elio Di Blasio e Amilcare Rambelli. Nella sua casa di Lanciano restano a testimonianza di questa ricerca opere di autori abruzzesi che danno copro ad una significativa collezione in grado di raccontare l’esperienza artistica del novecento in questo territorio
usomagazzino apre con questa collettiva (presentata nel mese di agosto con più ampio respiro nella splendida cornice del Palazzo Ducale di Tagliacozzo in occasione del 35° festival di mezza estate) il suo decimo anno di attività contrassegnata da 60 eventi. Come un vero magazzino, si è occupato da sempre di giacenze, recuperando tra memorie e fondi di magazzino qualcosa che era stato ingiustamente trascurato o dimenticato nel tempo, si è occupato di deiezioni, esternando appunti e nuovi progetti, ma soprattutto usomagazzino ha caratterizzato la sua attività costruendo corrispondenze: con altri architetti e con scultori e pittori, fotografi e designer, musicisti e registi, ceramisti e scrittori, con fondazioni, università e progetti editoriali, nella certezza che solo attraverso l’incontro e il dialogo è possibile costruire qualcosa di nuovo ma soprattutto di necessario e buono
Tanti i protagonisti della cultura nazionale e internazionale che hanno partecipato con il loro lavoro e la loro presenza a tracciare questa storia di incontri: da Franco Purini a Guillermo Vasquez Consuegra, da Franco Summa a Juri Kobe, Carmen Andriani, Tam associati. Tanti i protagonisti delle diverse discipline: dal ceramista Andrea Branciforti di Caltagirone ai fotografi Paolo Dell’Elce, Attilio Gavini e Iacopo Pasqui, dai designer Emilio Leo e Fabio Meliota al regista Stefano Odoardi e lo scrittore Massimo Del Pizzo, agli artisti Vito Bucciarelli e Agnese Purgatorio. Tanti gli appuntamenti dedicati alla memoria che hanno portato a Pescara lavori di maestri del novecento non solo abruzzese come Giovanni Michelucci, Paola Levi Montalcini, Getulio Alviani, Lina Bo Bardi e tanti altri ancora
in un significativo allestimento Lúcio Rosato divide verticalmente lo spazio di usomagazzino esattamente a metà, occupando con le opere in esposizione soltanto la parte bassa, quindi quella più vicina alla terra, lasciando volutamente libera e bianca la metà superiore, quella vicino al cielo, mettendo in evidenza quanto spazio è ancora aperto alla possibilità e al desiderio di poter portare a compimento almeno alcuni dei progetti di cui si è fatto proposito
Giuseppe Rosato, consapevole delle difficoltà pragmatiche di tanto impegno, consegna queste 41 opere alla dismissione per offrire a usomagazzino nuova linfa per altri progetti
28 gli autori: Remo Brindisi, Michele Cascella, Pietro Cascella, Tommaso Cascella, Aldo D’Adamo, Giuseppe D’Addazio, Alfredo Del Greco, Elio Di Blasio, Pasquale Di Fabio, Alberto Di Fabrizio, Antonio Di Fabrizio, Vincenzo Di Giosaffatte, Giuseppe Di Prinzio, Marcello Ercole, Nino Gagliardi, Stefano Lustri, Domenico Marchese, Giovanni Melarangelo, Francesco Paolo Michetti, Giuseppe Misticoni, Guido Montauti, Sergio Pacini, Italo Picini, Giovanni Pittoni, Amilcare Rambelli, Alfonso Rossetti, Floraspe Renzetti, Giorgio Saturni, Federico Spoltore
Giuseppe Rosato, scrittore e letterato, ha sempre prestato attenzione critica e programmatica alle cose dell’arte dirigendo la rivista Quest’arte dal 1977 al 1986 e nei primi anni settanta la galleria il quadrivio a Pescara dove ha curato esposizioni di scultori contemporanei quali: Paola Levi Montalcini, Carmelo Cappello, Beppe Sesia e gli abruzzesi Angelo Colangelo, Elio Di Blasio e Amilcare Rambelli. Nella sua casa di Lanciano restano a testimonianza di questa ricerca opere di autori abruzzesi che danno copro ad una significativa collezione in grado di raccontare l’esperienza artistica del novecento in questo territorio
usomagazzino apre con questa collettiva (presentata nel mese di agosto con più ampio respiro nella splendida cornice del Palazzo Ducale di Tagliacozzo in occasione del 35° festival di mezza estate) il suo decimo anno di attività contrassegnata da 60 eventi. Come un vero magazzino, si è occupato da sempre di giacenze, recuperando tra memorie e fondi di magazzino qualcosa che era stato ingiustamente trascurato o dimenticato nel tempo, si è occupato di deiezioni, esternando appunti e nuovi progetti, ma soprattutto usomagazzino ha caratterizzato la sua attività costruendo corrispondenze: con altri architetti e con scultori e pittori, fotografi e designer, musicisti e registi, ceramisti e scrittori, con fondazioni, università e progetti editoriali, nella certezza che solo attraverso l’incontro e il dialogo è possibile costruire qualcosa di nuovo ma soprattutto di necessario e buono
Tanti i protagonisti della cultura nazionale e internazionale che hanno partecipato con il loro lavoro e la loro presenza a tracciare questa storia di incontri: da Franco Purini a Guillermo Vasquez Consuegra, da Franco Summa a Juri Kobe, Carmen Andriani, Tam associati. Tanti i protagonisti delle diverse discipline: dal ceramista Andrea Branciforti di Caltagirone ai fotografi Paolo Dell’Elce, Attilio Gavini e Iacopo Pasqui, dai designer Emilio Leo e Fabio Meliota al regista Stefano Odoardi e lo scrittore Massimo Del Pizzo, agli artisti Vito Bucciarelli e Agnese Purgatorio. Tanti gli appuntamenti dedicati alla memoria che hanno portato a Pescara lavori di maestri del novecento non solo abruzzese come Giovanni Michelucci, Paola Levi Montalcini, Getulio Alviani, Lina Bo Bardi e tanti altri ancora
in un significativo allestimento Lúcio Rosato divide verticalmente lo spazio di usomagazzino esattamente a metà, occupando con le opere in esposizione soltanto la parte bassa, quindi quella più vicina alla terra, lasciando volutamente libera e bianca la metà superiore, quella vicino al cielo, mettendo in evidenza quanto spazio è ancora aperto alla possibilità e al desiderio di poter portare a compimento almeno alcuni dei progetti di cui si è fatto proposito
Giuseppe Rosato, consapevole delle difficoltà pragmatiche di tanto impegno, consegna queste 41 opere alla dismissione per offrire a usomagazzino nuova linfa per altri progetti
19
settembre 2019
Presenze. Per un archivio dell’arte in Abruzzo nel ‘900
Dal 19 settembre al 05 ottobre 2019
arte moderna
Location
USOMAGAZZINO PER ALTRE ARCHITETTURE
Pescara, Via Silvio Spaventa, 10/4, (Pescara)
Pescara, Via Silvio Spaventa, 10/4, (Pescara)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 18.00-19.30
Vernissage
19 Settembre 2019, ore 19.00
Ufficio stampa
usomagazizno
Autore
Curatore
Allestimento
Progetto grafico
Trasporti