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Luciano Bambusi / Margot Minnelli – Vivere come una donna e interpretare una vita da diva
Una storia di sfide, conquiste, rinunce e passione per il palcoscenico che comincia in Brasile, luogo di nascita e finisce in Italia, paese di origine della famiglia. Si tratta di Margot Minnelli ritratta e raccontata in 35 fotografie scattate da Luciano Bambusi nell’arco di cinque anni.
Comunicato stampa
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Una storia di sfide, conquiste, rinunce e passione per il palcoscenico che comincia in Brasile, luogo di nascita e finisce in Italia, paese di origine della famiglia. Si tratta di Margot Minnelli ritratta e raccontata in 35 fotografie scattate da Luciano Bambusi nell’arco di cinque anni, alla scoperta della persona e del personaggio.
“Il mio nome anagrafico è Airton, a San Paolo, a scuola, mi chiamavano Fiorellino – racconta Margot -. A quindici anni ho capito che mi sentivo donna. In Brasile e in Italia ho studiato teatro e regia cinematografica, ma non è facile trovare un lavoro se vuoi vivere da donna. Per non rinunciare alla mia identità sessuale ho perso molte opportunità. Per vivere ho dovuto svolgere diversi lavori tra cui alcuni gratificanti come recitando in teatri di diversi paesi del mondo e ricoprendo alcuni ruoli cinematografici. Per trovare un mio posto al mondo ho dovuto inventarmi. Grazie agli studi teatrali ho studiato il profilo di alcune dive di Hollywood e ne ho individuate alcune su misura per me anche per caratteristiche somatiche. Ormai convivo con queste identità femminili Marlene Dietrich, Marilyn Monroe, Carmen Miranda e Liza Minnelli, su cui svolgo costantemente ricerche e riproduco anche i loro abiti di scena. Su Carmen Miranda ho organizzato anche una mostra in collaborazione con il consolato del Brasile”.
La mostra a cura di Melina Scalise presenta scatti in bianco e nero e in pellicola. “Il bianco e nero - spiega Bambusi - restituisce meglio la specificità umana. Non offre distrazioni”.
In queste foto si racconta Margot nell’intimità della sua casa, le relazioni del backstage prima della scena, la “vestizione” e l’interpretazione sul palco. Luciano Bambusi è riuscito a raccontare la professionalità e la cura con cui Margot svolge il suo lavoro tanto da rendere trascurabile la “questione dell’identità sessuale”.
Nonostante tutte le contraddizioni e le difficoltà emerge in Margot Minnelli una femminilità felice e riuscita.
Breve biografia di Luciano Bambusi
Fotografo milanese, impegnato su un uso della fotografia di taglio documentativo e sociale.
Sponsor
CASA MUSEO SPAZIO TADINI
Via Niccolò Jommelli, 24 Milano
(MM Loreto/Piola)
dal 19 settembre al 20 ottobre 2019
inaugurazione 19 settembre ore 18.30
Orario di apertura da mercoledì a sabato dalle 15.30 alle 19.30 –
Domenica su prenotazione via mail: museospaziotadini@gmail.com o telefono: 3664584532 (entro venerdì).
Ingresso libero
Visite guidate al museo e alle mostre 5 euro.
“Il mio nome anagrafico è Airton, a San Paolo, a scuola, mi chiamavano Fiorellino – racconta Margot -. A quindici anni ho capito che mi sentivo donna. In Brasile e in Italia ho studiato teatro e regia cinematografica, ma non è facile trovare un lavoro se vuoi vivere da donna. Per non rinunciare alla mia identità sessuale ho perso molte opportunità. Per vivere ho dovuto svolgere diversi lavori tra cui alcuni gratificanti come recitando in teatri di diversi paesi del mondo e ricoprendo alcuni ruoli cinematografici. Per trovare un mio posto al mondo ho dovuto inventarmi. Grazie agli studi teatrali ho studiato il profilo di alcune dive di Hollywood e ne ho individuate alcune su misura per me anche per caratteristiche somatiche. Ormai convivo con queste identità femminili Marlene Dietrich, Marilyn Monroe, Carmen Miranda e Liza Minnelli, su cui svolgo costantemente ricerche e riproduco anche i loro abiti di scena. Su Carmen Miranda ho organizzato anche una mostra in collaborazione con il consolato del Brasile”.
La mostra a cura di Melina Scalise presenta scatti in bianco e nero e in pellicola. “Il bianco e nero - spiega Bambusi - restituisce meglio la specificità umana. Non offre distrazioni”.
In queste foto si racconta Margot nell’intimità della sua casa, le relazioni del backstage prima della scena, la “vestizione” e l’interpretazione sul palco. Luciano Bambusi è riuscito a raccontare la professionalità e la cura con cui Margot svolge il suo lavoro tanto da rendere trascurabile la “questione dell’identità sessuale”.
Nonostante tutte le contraddizioni e le difficoltà emerge in Margot Minnelli una femminilità felice e riuscita.
Breve biografia di Luciano Bambusi
Fotografo milanese, impegnato su un uso della fotografia di taglio documentativo e sociale.
Sponsor
CASA MUSEO SPAZIO TADINI
Via Niccolò Jommelli, 24 Milano
(MM Loreto/Piola)
dal 19 settembre al 20 ottobre 2019
inaugurazione 19 settembre ore 18.30
Orario di apertura da mercoledì a sabato dalle 15.30 alle 19.30 –
Domenica su prenotazione via mail: museospaziotadini@gmail.com o telefono: 3664584532 (entro venerdì).
Ingresso libero
Visite guidate al museo e alle mostre 5 euro.
19
settembre 2019
Luciano Bambusi / Margot Minnelli – Vivere come una donna e interpretare una vita da diva
Dal 19 settembre al 20 ottobre 2019
fotografia
Location
SPAZIO TADINI
Milano, Via Niccolò Jommelli, 24, (Milano)
Milano, Via Niccolò Jommelli, 24, (Milano)
Orario di apertura
da mercoledì a sabato dalle 15:30 alle 19:30 - domenica su prenotazione via mail: museospaziotadini@gmail.com o telefono: 3664584532 (entro venerdì).
Vernissage
19 Settembre 2019, ore 18:30
Sito web
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Curatore
Autore testo critico
Produzione organizzazione
Sponsor
Patrocini