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Fabio Sironi – Fracking / Dall’immagine compiuta alla frammentazione
La mostra presenta il lato meno conosciuto dell’opera del noto disegnatore Fabio Sironi, che al suo attivo vanta una collaborazione pluridecennale con il Corriere della Sera, il prestigioso quotidiano di Milano.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra presenta il lato meno conosciuto dell’opera del noto disegnatore
Fabio Sironi, che al suo attivo vanta una collaborazione pluridecennale con il
Corriere della Sera, il prestigioso quotidiano di Milano. In questa
esposizione cuneese l' artista propone una parte di lavori che riassumono la
sua opera grafica e poi una più corposa presenza della ricerca “Fracking”, in
cui Sironi supera il linguaggio legato al racconto e all’ illustrazione.
Emergono, nelle carte di grandi dimensioni esposte alla Fondazione Peano,
la gestualità e l’espressività pittorica spesso celate nelle immagini per
l'editoria. Qui, infatti, il segno diviene pittura, la “pagina” superficie dove
dipingere liberamente senza i limiti posti dalla committenza. Una mostra
quindi particolarmente interessante che svela la parte più segreta dell'
artista milanese.
Dal testo in catalogo di Giovanni Cerri: [...] Sironi si inserisce in questo
importante e fondamentale solco che delinea e caratterizza la nostra storia
artistica. La capacità descrittiva del tratto si unisce all’intuizione di un’idea
del racconto, di una traccia narrativa che si sviluppa nel segno graffiante,
veloce, rapido perché sapiente e alimentato da anni di indagine,
sperimentazione, puntualizzazione.
In questa sua mostra cuneese abbiamo però deciso di dare spazio
esclusivamente all’area di ricerca “segreta” del disegnatore milanese, noto
ai più per il suo lungo legame (trentennale) con il Corriere della Sera.
Infatti, oltre all’impegno con il quotidiano e con molto altro lavoro su
commissione svolto negli anni, Sironi ha un suo cammino artistico privato,
personale, svincolato dalle esigenze editoriali.
E’ qui, nella sperimentazione – sempre sulla carta, il supporto preferito
dall’artista, sempre e comunque, siano grandi fogli o minuscoli taccuini su
cui annotare – che il segno si libera, cerca nuovi ambiti e spazi di
espressione. La carta può essere generosamente manipolata infatti, ed
anche riciclata e riutilizzata, adoperando gli scarti, i fogli rimasti e quelli
accartocciati. Il ciclo Fracking (letteralmente fratturazione idraulica)
sottintende appunto il senso di frammentazione dell’opera; l’autore – in un
percorso inverso dal suo abituale fare, costruttivo, delineante una
narrazione, un volto, un contesto – qui, dopo aver lavorato “di getto”,
smembra e strappa il manufatto appena realizzato e i “pezzi” dell’opera
assumono un nuovo significato a sé stante. Non più “un tutto”, quindi, ma
elementi separati di una storia interrotta, che qui va ricomponendosi
seguendo un nuovo ordine, una nuova logica più istintiva. Un percorso che
si rinnova oscillando tra formalismo e informale, tra classicismo del segno
e dissoluzione dell’organicità del manufatto in senso tradizionalmente
inteso.[...]
Fabio Sironi nasce a Milano nel 1956.
Negli anni ‘ 70 frequenta l’ Accademia di Brera.
Nel 1982 pubblica vignette in prima pagina per il quotidiano il Giorno.
Nel 1987 inizia a collaborare al Corriere della Sera con illustrazioni, ritratti,
caricature, racconti a fumetti e reportages disegnati come quelli con Ettore Mo
o il processo di Cogne. Nel 2017 ha creato la copertina per il 140° della sua fondazione.
I suoi lavori sono inoltre apparsi su Playboy, Capital, Humor Graphic,
La Rivista dei Libri/ The New York Review of Books, Courrier International,
El Mundo, Nigrizia, The Times.
Presta la sua opera al servizio di campagne pubblicitarie per clienti
come ATM Milano, Yomo, Alfa Romeo, Citroen, COOP, Feltrinelli,
Gruppo Espresso-La Repubblica, Famiglia cristiana, Italia Oggi e molti altri.
Nel 1992 riceve il Premio UNICEF per l’ illustrazione alla Fiera del libro per
ragazzi di Bologna.
Nel 2006 si reca in Kenya su invito dei missionari comboniani:
ne scaturirà una serie di disegni sulla vita nelle baraccopoli di Nairobi
che diventerà calendario per l’ associazione Amani.
Nel 2008 illustra la Costituzione italiana per la mostra “ Il sorriso graffiato “
al Castello di Ussel a Chatillon.
Si è dedicato sia alla scenografia, utilizzando la proiezione di sue opere
durante spettacoli musicali, che all’incisione frequentando la
stamperia 74/b di Milano. Ha collaborato con il maestro xilografo
Adriano Porazzi cui ha commissionato numerosi soggetti originali.
Nel campo delle edizioni d’ arte ha pubblicato con Il Pulcinoelefante,
Franco Sciardelli, Josef Weiss, il Ragazzo innocuo, Edizioni Rovello,
Il Filo di Partenope e nel 2011 i fioretti di San Francesco per le
Edizioni unaluna di Alessandro Sartori, con le acqueforti stampate da Giancarlo Sardella.
Nel 2016 in collaborazione con il bassista Claudio Resentini ha dato vita al Fracking
Duo,
un progetto musicale che si propone di integrare suono e immagini.
Un fondo di suoi lavori è presente presso il Centro Studi e Archivio della Comunicazione
dell’ Università di Parma.
Mostre personali:
Nel segno della satira - Galleria Derbilyus, Milano 1994.
Il disegno delle parole - Castello di Belgioioso 1995.
12 variazioni musicali-Libreria Pecorini,Milano 1999.
Ritratti e caricature – Castello degli Acaja, Fossano 2001.
Sogni di legno – Libreria Pecorini, Milano 2002.
Capricci - Teatro San Babila, Milano 2004.
Ritratti e ritagli- Villa Ferranti, Figino Serenza 2005.
Il volto della classe digerente - Galleria Cappelletti, Milano 2012
Spread parade ! – Galleria Berga, Vicenza 2013
Fracking ! Fondazione Cortina, Milano 2016
Carte costituzionali e non-Palazzo delle Stelline, Milano 201
Principali mostre collettive:
Salon International de la band dessinée-Angouleme 1982
Itabashi art museum - Tokyo 1992
Biennale di Tolentino – 1992
Il sorriso graffiato- Chatillon 2008
Dalla storia alla satira- Archivio di Stato, Torino 2010
VII Biennale internazionale di incisione - Cremona 2011
Dieci anni di Euro – Torino 2012
Le metamorfosi del viaggiatore- Galleria del Credito valtellinese, Milano 2012
Classici & moderni- Galleria Lazzaro by Corsi, Milano 2012
Spread parade-Galleria Berga, Vicenza 2013
LINK-Biffi arte, Piacenza 2014
Le graphic novel della Lettura del Corriere della Sera-Triennale Milano 2015
Infinito Pinocchio-Biblioteca Sormani, Milano 2015
Tomi Ungerer forever-Museo Tomi Ungerer, Strasburgo 2016
Pecunia non olet, Torre colombera, Gorla maggiore 2016
La Costituzione a colori-Palazzo Lascaris, Torino 2017
La collezione Cereda- Accademia di Belle Arti di Macerata 2018
Interventi critici di:
Dino Aloi, Francesca Bonazzoli, Roberto Borghi, Giovanni Cerri, Gianluigi Colin,
Matteo Collura, Silvia Corti, Raffaele De Grada, Antonio Delluzio, Curzia Ferrari,
Sebastiano Grasso, Emilio Isca, Dino Messina, Luca Pietro Nicoletti, Arturo Carlo
Quintavalle, Patrizia Soffientini, Corrado Stajano.
Fabio Sironi, che al suo attivo vanta una collaborazione pluridecennale con il
Corriere della Sera, il prestigioso quotidiano di Milano. In questa
esposizione cuneese l' artista propone una parte di lavori che riassumono la
sua opera grafica e poi una più corposa presenza della ricerca “Fracking”, in
cui Sironi supera il linguaggio legato al racconto e all’ illustrazione.
Emergono, nelle carte di grandi dimensioni esposte alla Fondazione Peano,
la gestualità e l’espressività pittorica spesso celate nelle immagini per
l'editoria. Qui, infatti, il segno diviene pittura, la “pagina” superficie dove
dipingere liberamente senza i limiti posti dalla committenza. Una mostra
quindi particolarmente interessante che svela la parte più segreta dell'
artista milanese.
Dal testo in catalogo di Giovanni Cerri: [...] Sironi si inserisce in questo
importante e fondamentale solco che delinea e caratterizza la nostra storia
artistica. La capacità descrittiva del tratto si unisce all’intuizione di un’idea
del racconto, di una traccia narrativa che si sviluppa nel segno graffiante,
veloce, rapido perché sapiente e alimentato da anni di indagine,
sperimentazione, puntualizzazione.
In questa sua mostra cuneese abbiamo però deciso di dare spazio
esclusivamente all’area di ricerca “segreta” del disegnatore milanese, noto
ai più per il suo lungo legame (trentennale) con il Corriere della Sera.
Infatti, oltre all’impegno con il quotidiano e con molto altro lavoro su
commissione svolto negli anni, Sironi ha un suo cammino artistico privato,
personale, svincolato dalle esigenze editoriali.
E’ qui, nella sperimentazione – sempre sulla carta, il supporto preferito
dall’artista, sempre e comunque, siano grandi fogli o minuscoli taccuini su
cui annotare – che il segno si libera, cerca nuovi ambiti e spazi di
espressione. La carta può essere generosamente manipolata infatti, ed
anche riciclata e riutilizzata, adoperando gli scarti, i fogli rimasti e quelli
accartocciati. Il ciclo Fracking (letteralmente fratturazione idraulica)
sottintende appunto il senso di frammentazione dell’opera; l’autore – in un
percorso inverso dal suo abituale fare, costruttivo, delineante una
narrazione, un volto, un contesto – qui, dopo aver lavorato “di getto”,
smembra e strappa il manufatto appena realizzato e i “pezzi” dell’opera
assumono un nuovo significato a sé stante. Non più “un tutto”, quindi, ma
elementi separati di una storia interrotta, che qui va ricomponendosi
seguendo un nuovo ordine, una nuova logica più istintiva. Un percorso che
si rinnova oscillando tra formalismo e informale, tra classicismo del segno
e dissoluzione dell’organicità del manufatto in senso tradizionalmente
inteso.[...]
Fabio Sironi nasce a Milano nel 1956.
Negli anni ‘ 70 frequenta l’ Accademia di Brera.
Nel 1982 pubblica vignette in prima pagina per il quotidiano il Giorno.
Nel 1987 inizia a collaborare al Corriere della Sera con illustrazioni, ritratti,
caricature, racconti a fumetti e reportages disegnati come quelli con Ettore Mo
o il processo di Cogne. Nel 2017 ha creato la copertina per il 140° della sua fondazione.
I suoi lavori sono inoltre apparsi su Playboy, Capital, Humor Graphic,
La Rivista dei Libri/ The New York Review of Books, Courrier International,
El Mundo, Nigrizia, The Times.
Presta la sua opera al servizio di campagne pubblicitarie per clienti
come ATM Milano, Yomo, Alfa Romeo, Citroen, COOP, Feltrinelli,
Gruppo Espresso-La Repubblica, Famiglia cristiana, Italia Oggi e molti altri.
Nel 1992 riceve il Premio UNICEF per l’ illustrazione alla Fiera del libro per
ragazzi di Bologna.
Nel 2006 si reca in Kenya su invito dei missionari comboniani:
ne scaturirà una serie di disegni sulla vita nelle baraccopoli di Nairobi
che diventerà calendario per l’ associazione Amani.
Nel 2008 illustra la Costituzione italiana per la mostra “ Il sorriso graffiato “
al Castello di Ussel a Chatillon.
Si è dedicato sia alla scenografia, utilizzando la proiezione di sue opere
durante spettacoli musicali, che all’incisione frequentando la
stamperia 74/b di Milano. Ha collaborato con il maestro xilografo
Adriano Porazzi cui ha commissionato numerosi soggetti originali.
Nel campo delle edizioni d’ arte ha pubblicato con Il Pulcinoelefante,
Franco Sciardelli, Josef Weiss, il Ragazzo innocuo, Edizioni Rovello,
Il Filo di Partenope e nel 2011 i fioretti di San Francesco per le
Edizioni unaluna di Alessandro Sartori, con le acqueforti stampate da Giancarlo Sardella.
Nel 2016 in collaborazione con il bassista Claudio Resentini ha dato vita al Fracking
Duo,
un progetto musicale che si propone di integrare suono e immagini.
Un fondo di suoi lavori è presente presso il Centro Studi e Archivio della Comunicazione
dell’ Università di Parma.
Mostre personali:
Nel segno della satira - Galleria Derbilyus, Milano 1994.
Il disegno delle parole - Castello di Belgioioso 1995.
12 variazioni musicali-Libreria Pecorini,Milano 1999.
Ritratti e caricature – Castello degli Acaja, Fossano 2001.
Sogni di legno – Libreria Pecorini, Milano 2002.
Capricci - Teatro San Babila, Milano 2004.
Ritratti e ritagli- Villa Ferranti, Figino Serenza 2005.
Il volto della classe digerente - Galleria Cappelletti, Milano 2012
Spread parade ! – Galleria Berga, Vicenza 2013
Fracking ! Fondazione Cortina, Milano 2016
Carte costituzionali e non-Palazzo delle Stelline, Milano 201
Principali mostre collettive:
Salon International de la band dessinée-Angouleme 1982
Itabashi art museum - Tokyo 1992
Biennale di Tolentino – 1992
Il sorriso graffiato- Chatillon 2008
Dalla storia alla satira- Archivio di Stato, Torino 2010
VII Biennale internazionale di incisione - Cremona 2011
Dieci anni di Euro – Torino 2012
Le metamorfosi del viaggiatore- Galleria del Credito valtellinese, Milano 2012
Classici & moderni- Galleria Lazzaro by Corsi, Milano 2012
Spread parade-Galleria Berga, Vicenza 2013
LINK-Biffi arte, Piacenza 2014
Le graphic novel della Lettura del Corriere della Sera-Triennale Milano 2015
Infinito Pinocchio-Biblioteca Sormani, Milano 2015
Tomi Ungerer forever-Museo Tomi Ungerer, Strasburgo 2016
Pecunia non olet, Torre colombera, Gorla maggiore 2016
La Costituzione a colori-Palazzo Lascaris, Torino 2017
La collezione Cereda- Accademia di Belle Arti di Macerata 2018
Interventi critici di:
Dino Aloi, Francesca Bonazzoli, Roberto Borghi, Giovanni Cerri, Gianluigi Colin,
Matteo Collura, Silvia Corti, Raffaele De Grada, Antonio Delluzio, Curzia Ferrari,
Sebastiano Grasso, Emilio Isca, Dino Messina, Luca Pietro Nicoletti, Arturo Carlo
Quintavalle, Patrizia Soffientini, Corrado Stajano.
14
settembre 2019
Fabio Sironi – Fracking / Dall’immagine compiuta alla frammentazione
Dal 14 settembre al 13 ottobre 2019
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE PEANO
Cuneo, Corso Francia, 47, (Cuneo)
Cuneo, Corso Francia, 47, (Cuneo)
Orario di apertura
giovedì, venerdì, sabato e domenica h. 16,00 – 19,00.
Vernissage
14 Settembre 2019, ore 18.00
Autore
Curatore